Mese di dicembre
del 1947: Donald Duck Four Color N. 178 albo "strenna Natalizia" edito
dalla Dell Comics, usciva in tutte le edicole (ma negli Stati Uniti, più
che nelle edicole, gli albi a fumetti venivano venduti nei grandi magazzini).
L'albo conteneva tre pagine di gags di Paperino: Paperino e il parabrezza,
Paperino e l'Agente di assicurazioni e Paperino e la cucina nuova; e una
storia lunga, di 20 pagine, che aveva per titolo Donald Duck's Christmas
on Bear Mountain. Una storia storica perché vi appariva, per la
prima volta, Scrooge Mc Duck, alias Paperon de' Paperoni.
Quindi non ci sono dubbi che il 1997 é l'anno in cui Zio Paperone
compie 50 anni. Già, ma in che mese é nato e sotto quale
segno zodiacale ? La storia é stata pubblicata in dicembre, ma era
stata scritta e disegnata molti mesi prima. Il giorno preciso in cui Barks
ha creato il personaggio non lo conosciamo, e anche l'autore non lo ricorda.
Sappiamo solo, attingendo all'agenda dove Barks segnava le date di "consegna
all'editore" di tutte le sue storie, che il 23 giugno 1947 finì
Paperino capo Pompiere, una storia di 10 pagine per Walt Disney's Comics
and Stories N. 86 e che, dal 24 giugno al 21 luglio, si dedicò a
scrivere e disegnare le 23 pagine di Donald Duck Four Color N. 178. E'
quindi sicuro che Paperon de' Paperoni é stato partorito (dalla
mente di questo geniale autore) sotto il segno zodiacale del cancro e che
il suo vero compleanno cade in un giorno imprecisato che va dalla fine
di giugno al 21 luglio.
In un'intervista del 1975, Carl Barks spiega come gli é venuta
l'idea per il personaggio di Zio Paperone.
"I've always looked at the ducks as caricatures of human beings", ho
sempre considerato i paperi come la caricatura di esseri umani. "In America
era molto facile fare fortuna, e quindi erano molte le famiglie che avevano
almeno un parente che si era arricchito. Se qualcuno di voi ha un parente
molto facoltoso, provi a chiedergli un prestito e si sentirà rispondere
quello che Zio Paperone dice a Paperino ogni volta che va a battere cassa
da lui. Inoltre, lo "zio ricco" era già un personaggio stereotipo
dei fumetti americani, tipo Daddy Warbucks di Little Orphan Annie o lo
zio Bim di Andy Gump. In quanto al nome, essendo la storia ambientata a
Natale, mi pareva che Scrooge, l'avaro del Racconto di Natale di Dickens,
facesse capire ai lettori, semplicemente con quel nome, che il personaggio
era ricco e molto tirchio e che si trattava di una storia di Natale."
Carl Barks, storia dopo storia, ha caratterizzato sempre di più
il personaggio: da semplice miliardario, l'ha trasformato nell'uomo più
ricco del mondo, ma soprattutto gli ha dato una vera personalità
umana e credibile. Zio Paperone é sì avaro, ma mai gretto.
Inoltre anche lui, proprio come ogni essere umano, ha le sue contraddizioni,
per cui, di fronte all'affetto verso Paperino o i nipotini, qualche volta
ha dimenticato l'avarizia e rischiato anche tutto il suo capitale. E' per
questo che, tra tutti gli "zii ricchi" dei fumetti, Paperone é l'unico
ad essere diventato il beniamino dei lettori di quasi tutto il mondo: perché
tutti considerano Paperone come un loro parente, giusto uno zio ricco che
ha lavorato e si é sacrificato per tutta la vita per accumulare
il suo capitale; e che, proprio per questo, mai se ne separerà.
A meno che uno dei suoi cari non ne abbia "realmente" bisogno per questioni
di vita o di morte.
Per creare un personaggio che conquisti il cuore dei lettori di più
generazioni bisogna essere un poeta, e Carl Barks ha ampiamente dimostrato
di esserlo.
Fumetti
Edicola o Libreria ?
Molti
anni fa era possibile, a un piccolo editore con molta iniziativa e passione,
progettare un periodico a fumetti e tentare l'avventura dell'uscita in
tutte le edicole. Anche allora si rischiava, ma il mercato tirava e c'erano
molte possibilità, specie se la pubblicazione era ben fatta, che
a poco a poco si affarmasse. Oggi le cose sono molto cambiate e per uscire
in edicola con un nuovo periodico occorrono notevoli capitali. Primo perché
l'editoria, non solo quella italiana, é in crisi; poi perché
solo una grossa struttura editoriale può permettersi un settore
marketing che faccia ricerche di mercato, progetti gadgets da allegare
alle riviste e sostenga inoltre una campagna pubblicitaria, molto spesso
miliardaria, per far sapere ai possibili lettori che c'é un nuovo
periodico in edicola. E anche così, non sempre le cose funzionano.
Esemplare é il caso del rinato Tiramolla uscito qualche anno fa
e poi chiuso dopo notevoli perdite. Il modo diverso per proporre nuove
pubblicazioni oggi é un altro: non più l'edicola, ma i negozi
e le librerie specializzate in fumetti. Certo, le tirature sono più
basse, ma generalmente non ci sono rese e perciò si rischia meno.
Pioniere in Italia di questo nuovo modo di distribuzione per piccoli editori
é Alessandro Distribuzioni di Bologna, che ora é stata acquistata
dalla Marvel americana, ha cambiato la ragione sociale in Pan Distribuzioni
ed é affiliata alla Marvel italiana e alla Panini Editore.
Questo lungo preambolo per presentare una nuova collana che viene distribuita
appunto della Pan.
La Microart's Edizioni di Recco pubblica da alcuni anni la collana
Le Mani, una serie di volumi di saggistica, narrativa, teatro, cinema e
storia del cinema. Quest'anno le Edizioni Microart's hanno creato Le Mani
Comics, una nuova collana di albi e libri a fumetti diretta da Carlo Chendi.
Per parlare dei primi due volumi pubblicati da Le Mani Comics bisogna
fare una premessa. Fausto Oneto,proprietario, come ormai anche i sassi
sanno, del ristorante U Giancu e collezionista di disegni originali dei
fumetti, ha scritto Ogni volta che cucino e Fantasia d'erbe in cucina,
due libri molto originali di "fumetti e ricette di cucina". Ad ogni ricetta,
tipica della cucina ligure, é abbinato un disegno originale, quasi
sempre inedito, di cartoonists di tutto il mondo. Tutti i testi e le ricette
sono in italiano, inglese e francese nel primo volume e italiano e inglese
nel secondo; così, oltre al piacere della lettura, alla possibilità
di imparare a cucinare squisiti manicaretti, si possono ammirare bellissimi
disegni e, perché no, apprendere anche le lingue. Due libri originalissimi
per chi ama i fumetti e la buona tavola. Per quanto riguarda le altre pubblicazioni
che verranno proposte in futuro da Le Mani Comics, possiamo anticiparvi
che é in preparazione un raro e pregiato volume con la ristampa
di un grande classico, il Moby Dick a fumetti di Dino Battaglia. E poi
un libro dedicato a backstages di molte storie di Giorgio Cavazzano; e
storie inedite di grandi autori italiani. Ma a questo proposito, trattandosi
di novità assolute, preferiamo parlarvene diffusamente più
avanti.
Beatrice Noberi
Dedica in prosa
Pare
che a San Massimo, Italia, ci sia un mio sosia
Al Club dei Miliardari di Paperopoli, dove vado di tanto in tanto quando
qualche collega offre pranzi o cene per festeggiare un compleanno o un
anniversario, non fanno che parlare di un certo Fausto Oneto che gestisce
un ristorante che si chiama U Giancu (ma é un nome da dare a un
ristorante?) in un posto chiamato San Massimo, un piccolo paese sulle colline
alle spalle di Rapallo, Italy. Pare che in questo ristorante si mangi così
bene che moltissimi "colleghi" (si definiscono "miliardari" perché
hanno qualche miliarduccio in banca, comunque nessuno ha three cubic acres
di denaro liquido, pari a one multiplujillion, nine obsquatumatillion,
six hundred and twenty three dollars and sixty-two cents come me) ogni
volta che vanno in Europa per affari, fanno sempre una capatina a San Massimo
per andare a mangiare in questo luogo dove, ne sono convinto, dopo averti
nutrito pretendono anche di farsi pagare.
"Fausto Oneto ti somiglia", mi dicono. "Tale e quale a te", mi ripetono.
Be', é naturale che ad un certo momento mi sia venuta voglia di
conoscere questo mio sosia che vive in un luogo così lontano da
Paperopoli. Andare in Italia senza spendere un cent non é così
difficile, basta indossare una vecchia divisa da steward (comprata per
mezzo dollaro in un negozio di abiti usati), salire sull'aereo diretto
a Genova e far credere a tutto il personale di bordo di essere un giovane
praticante assunto in prova. Per farla breve, dopo una scarpinata dall'aeroporto
di Genova a San Massimo entro nel ristorante e chiedo di Mr. Oneto. Mi
compare davanti un tizio più alto di me, senza becco né basette.
In più lui ha dei baffoni che io non ho: ebbene, dove sta la somiglianza?
Gli racconto quanto continuano a dirmi i miei colleghi miliardari (che
lui conosce benissimo) circa la nostra somiglianza, quando Mr. Oneto molto
cortesemente mi interrompe: "Mi deve scusare, Mr. Paperone, ma questa é
l'ora del bagno. Comunque, se vuole può venire con me." Deve essere
un'usanza italiana quellaÊdi invitare gli sconosciuti in bagno mentre
si lavano, così lo seguo in uno stanzone letteralmente pieno con
circa tre ettari di ... disegni originali di fumetti. Da un trampolino,
identico a quello che ho io nel deposito del denaro, si tuffa come un pesce
baleno in quel mare di pagine, strips e copertine, scava tane come una
talpa, li butta per aria e ci fa la doccia ! Ora finalmente capisco ! E'
vero che mi somiglia: io faccio il bagno nel denaro, lui nei disegni originali.
Non appena esce lo abbraccio: "Fratello!" " "§iediti a tavola, ti
servirò dei manicaretti che non hai mai mangiato in vita tua" mi
dice. Effettivamente, quello che dicono della sua cucina é tutto
vero: da U Giancu si mangia molto meglio che al Club dei Miliardari di
Paperopoli.
E devo riconoscere che Fausto Oneto é molto più simile
a me di quanto pensassi: non solo gli piace tuffarsi nei suoi adorati disegni
originali come faccio io con le monete, lui é genovese e io scozzese
... e così, a fine pasto, mi ha presentato il conto. Ho pagato ma,
vi assicuro, ho patito le pene dell'inferno. Comunque Mr. Oneto mi ha fatto
una promessa: verrà a trovarmi a Paperopoli e, per l'occasione,
si fermerà a pranzo da me. Lui non lo sa, ma a casa mia si mangia
meno bene che da lui, in compenso si paga moooooolto di più ! Dopo
quel che ho speso devo ben rifarmi !
Paperon de' Paperoni
(Traduzione dall'inglese di C.Chendi
Sotto il segno del Cancro Compleanni & Anniversari
Nessun riferimento
al libro Tropico del Cancro di Henry Miller: il nostro titolo é
dedicato proprio al segno zodiacale, quello che va dal 22 giugno al 21
luglio. Un segno che ci permette di fare gli auguri a persone, personaggi
e, perché no, anche un buon anniversario a Giancu's Bulletin che,
contanto anche il N. Zero, compie giusto un anno. Molti sono gli autori
nati sotto questo segno, in particolare gli amici Alfredo Castelli, Mario
Gomboli, Silvia Ziche, Carlo Chendi e il nostro editore Fausto Oneto. Per
quanto riguarda i personaggi, i più noti nati sotto questo segno
sono Corto Maltese, che in una famosa pagina di Hugo Pratt dichiara di
essere nato il 10 luglio.
E poi lui, Scrooge Mc Duck, il famosoPaperon de' Paperoni. Non conosciamo
esattamente il giorno della sua nascita, ma sappiamo di sicuro che Carl
Barks lo ha creato, e disegnato per la prima volta, in pieno segno del
Cancro, proprio nel periodo che va dal 22 giugno al 21 luglio 1947. Anche
l'anniversario del famoso "lunch at U Giancu's Restaurant" in onore di
Carl Barks (2 luglio 1994) cade sotto questo segno. Infine i nostri auguri
ad un nuova nata: la Collana Le Mani Comics, progettata, ça va sans
dire, attorno ad una tavola imbandita del ristorante dei fumetti.
E come al solito concludiamo invitandovi a lasciare i vostri messaggi
su Internet a
ugiancu@promix.it.