1) - Qual'è l'unica sostanza dell'universo che annulla i poteri
di Superman?
a - La Kriptonite verde
b - Il pesto di carciofi
2) - Che liquido è contenuto nel pentolone che rende invincibili
Asterix & co?
a) - La magica pozione del druido Panoramix
b) - La zuppa di patate e porcini di U Giancu
3) - Che cosa trasforma Pippo nell'eroico Superpippo ?
a) - Una manciata di spagnolette
b) - Un sorso di Toupaià
4) - Cosa stende addormentati gli Aristogatti ?
a) - La crema alla Edgar
b) - I cubeletti col calice di zibibbo
5) - Ciccio é un papero pigro perché si rimpinza continuamente
di :
a) - Torte di Nonna papera
b) - Ciambelle della Nonna Tina
6) - Che cosa ama alla follia Lupo Alberto 7) - Will coyote non vede l'ora di divorare :
8) - Biancaneve rischia di morire perché :
9) - Qual'è il sorprendente pallino gastronomico di Eta Beta
?
10) - Di che cosa non sa proprio fare a meno Linus ?
PROFILO A
PROFILO B
Carlo Taranto
a) - La gallina Marta
b) - La faraona arrosto
a) - Lo struzzo Beep Beep
b) - La polenta coi coi
a) - Morde una mela avvelenata
b) - Viene morsa da un'insalata di dente di leone
a) - La naftalina
b) - La crostata di rapalline
a) - Della sua coperta di lana
b) - Del suo coperto da U Giancu
Se hai risposto A a tutte, o quasi tutte, le domande corri da
U Giancu a farti una mangiata.
Se hai risposto B a tutte, o quasi tutte, le domande corri da
U Giancu a farti una cultura!
M'AMA NON M'AMA
E' stato proprio sfogliando un petalo dopo l'altro che mi è venuto
di pensare che, in fondo, i fiori , tanto ammirati per la loro bellezza,
sono spesso trascurati sotto l'aspetto gastronomico. E a torto. Infatti,
é proprio con l'inizio della primavera, quando prati e giardini
si riempiono di colori, che i fiori ci suggeriscono di provarne anche il
sapore . Solitamente di un fiore si dice che é bello, profumato,
decorativo o allegro. Che simboleggia l'amore, la gelosia, la gioia o la
tristezza. Io mi soffermerò solamente sulla loro bontà in
cucina, nonché sulla loro reperibilità.
Quali fiori, oltre che belli, sono anche "mangerecci" ? Quelli di
salvia , di boraggine , di zucchino , di sambuco
e zucca , tutti a portata di mano, anzi di forbice, in qualsiasi
giardino (la salvia), prato ( la boraggine), bosco
(il sambuco) e orto (la zucca e lo zucchino ). L'ordine in cui sono
stati nominati segue, in linea di massima, la fioritura che inizia a marzo
e continua, con i fiori di zucca, fino alla fine dell'estate.
Il modo di cucinarli è uguale per tutti: prima vanno immersi
nella pastella , poi fritti in padella .
Gli ingredienti per la pastella sono solo tre: acqua
, farina e sale fino . Anche la preparazione è molto
semplice: aggiungere alla farina e al sale fino abbastanza acqua per ottenere
un impasto di consistenza piuttosto liquida: questo per evitare che troppa
pastella si attacchi al fiore e lo appesantisca. I fiori di zucca e zucchino
si trasformeranno in croccanti frittelle , la salvia, con i fiori
disposti parallelamente lungo lo stelo, diventerà uno spiedino
dorato ; il sambuco, lasciato allargare durante la frittura, sembrerà
un pizzo al tombolo ; i rametti dei fiori di boraggine saranno del
tutto simili ad un corallo .
Infine, i fiori del nasturzio , gustosi ed un pochino piccanti,
e qualche ramoscello di erba porcellana , una specie infestante,
durante l'estate, che si può trovare in qualsiasi orto o giardino,
renderanno molto più saporita qualsiasi insalata mista .
Altri fiori però forniscono ingredienti nobili per la preparazione
di molte vivande e dolci: con i crocus sativus si fa lo zafferano,
la vaniglia arriva dall'orchidea vanilla fragrans ; e che
dire della squisita marmellata che si prepara con i petali di rosa
?
Quindi, quando guardate i fiori, non pensate solo che sono profumati
e belli da vedere, alcuni sono anche saporiti e buoni da mangiare.
Fausto Oneto
Premio U Giancu 1997
QUINO
Joaquin Salvador Lavado naciò en 1932 en la ciudad de Mendoza. Cursò
estudios de Bellas Artes en la Universidad Nacional de Cuyo. Radicado en
Buenos Aires desde fines da 1954, comienza a publicar en al semario
Est es . A partir de esa fecha colabora en diversas revistas entre
las que se cuentan: Avivato , Què , Leoplan
, Tia Vincenta , Vea y Lea , Cautro Patas , Atlàntida
, Rico Tipo . En 1964 crea Mafalda , que se edita en todo
el mundo, trasformandose asi en la historieta argentina de mayor exito
de las realizadas hasta actualidad. Actualmente realiza paginas de humor
que se publican en revistas de todo el mundo.
Premio Rico Tipo - Salòn Asociatiòn de Dibujant
es de la Argentina; Datil de Oro en el XXIII Salòn Internacional
de Humorismo en Bordighera; Gran Prix de l'humour noir 1981
en Francia; Cartoonist of the year en 1982 en el Salòn Internacional
de Humorismo en Montreal, Canadà; y Premio U Giancu 1997
en Italia.
Edizione Speciale!
EDIZIONE STRAORDINARIA
Alle ore
18 di sabato 1 febbraio, nelle sale dell'Antico Castello, il sindaco ROBERTO
BAGNASCO ha presentato alla stampa e ai numerosi ospiti presenti la XXIII
edizione della Mostra Internazionale dei Cartoonists, dedicata a LUCIANO
BOTTARO, e il relativo catalogo curato da CARLO CHENDI. Dopo brindisi augurali,
le autorità e una nutrita banda di fumettari si sono trasferiti
a San Massimo, al Ristorante U Giancu, per il momento CLOU della giornata:
l'assegnazione dei prestigiosi premi U GIANCU.
GIANCU'S BULLETIN
ASSEGNATI A RAPALLO I PREMI U GIANCU 1997
Ma prima di comunicarvi i nomi dei tre autori che hanno ricevuto la
preziosa statuetta del Pulcinella Bianco realizzato dallo scenografo Lele
Luzzati, vorrei descrivere la scenografia del RISTORANTE DEI FUMETTI dove
ha avuto luogo la premiazione, citare i nomi degli ospiti, e soprattutto
parlare dell'anfitrione che ha offerto la cena, vale a dire il "personaggio"
che da alcuni anni anima questa singolare iniziativa. Cominciano dunque
dal "personaggio": FAUSTO ONETO, detto U Giancu, un entusiasta "fan" dei
comics ( da non dimenticare che è anche un cuoco sopraffino, specializzato
nei tipici piatti della cucina ligure) che a San Massimo, una località
in collina alle spalle di Rapallo, ha trasformato il ristorante di famiglia
in un insolito MUSEO DEI FUMETTI.
Per quanto riguarda la scenografia: da mozzare il fiato ! Le pareti
del ristorante sono letteralmente stipate di quadri e quadretti con disegni
originali, alcuni rarissimi e tutti dedicati, di centinaia di cartoonists
di tutto il mondo. Solo nell'americano Cartoon Art Museum di Boca Raton
in Florida è possibile godere di uno spettacolo simile.
Gli ospiti: un centinaio, ma di piÌ era impossibile perchè
nel ristorante non ce ne stavano altri. Tutti, o quasi, con mogli o fidanzate:
ROBERTO BAGNASCO, sindaco, ROBERTO DI ANTONIO e PIER LUIGI BENNATI assessori,
PAOLO ELEUTERI SERPIERI, QUINO, SERGIO TOPPI, SERGIO BONELLI, ALFREDO CASTELLI,
SERGIO & PAOLO ZANIBONI, LUCIANO BOTTARO, GIORGIO REBUFFI, ENZO MARCIANTE,
AGOSTINO & FRANCO ORIGONE, LUCA NOVELLI, RO MARCENARO, GIAMPIERO (Panorama)
MUGHINI, MARCELO (Quipos) RAVONI, CARLO CHENDI, LARA MOLINARI, MAURO LEPORE
(Direttore Marketing della Walt Disney Company Italia), GIANNI BONO (General
Manager dell'Epierre), LUCA BOSCHI (Cartoonist, giornalista e Direttore
Culturale del Festival dei Comics di Lucca), Lupo Alberto-SILVER, PAOLO
FERRARI, RENZO CALEGARI, TIBERIO COLANTUONI, IVO MILAZZO, GIANCARLO BERARDI,
EMILIO (Il Secolo XIX) CARTA, LUCA ENOCH, GUALTIERO SCHIAFFINO, FERRUCCIO
GIROMINI, GIOVANNI ROMANINI, ROBERTO BALDAZZINI, PIETRO ARDITO, CARLO TARANTO
e FRANCESCO PAOLOANTONI ( della Gialappa's Band), GINO D'ANTONIO, ALARICO
GATTIA, DIDI COPPOLA, MARCO BIASSONI, SERGIO FEDRIANI, L. (Rai) ORSINI,
CLAUDIO (Il Secolo XIX) PAGLIERI, P. (La Nazione) PAPINI.
FAUSTO, eccitato come un bambino in un negozio di giocattoli, coadiuvato
dalla moglie ADRIANA e dai suoi aiutanti, ha cominciato a riempire i tavoli
con bottiglie di vini pregiati e piatti e piattini con le "specialità
della casa" e, dopo gli antipasti, i primi e i secondi, calmato l'appetito
degli affamati cartoonists, prima di servire dessert, caffè e digestivi,
con la collaborazione del "maestro di cerimonie" CARLO CHENDI, ha dato
inizio alla premiazione.
I trofei U GIANCU 1997 sono andati: per un disegnatore di genere verista
a PAOLO ELEUTERI SERPIERI; per un disegnatore di genere comico a JOAQUIN
LAVADO (penso che pere tutti lo conoscano come QUINO); e, per uno sceneggiatore,
a GIANCARLO BERARDI. Fausto, nell'assegnare le statuette ai tre autori,
ha ribadito che il premio è nato per ricordare Antonio Canale, un
grande cartoonist scomparso qualche anno fa.
Così tre nuovi autori sono andati ad arricchire l'albo d'oro
del Premio U Giancu, albo d'oro del quale fanno già parte AURELIO
GALLEPPINI, FRANCESCO TULLIO ALTAN, HUGO PRATT, GUILLERMO MORDILLO, LUCIANO
BOTTARO, MILO MANARA, MOEBIUS, BENITO JACOVITTI e SERGIO BONELLI.
La grande festa si è conclusa a tarda notte nel modo più
fumettisticamente tradizionale: continua al prossimo numero, vale a dire
per la XIV edizione della Mostra Internazionale Dei Cartoonists e il Premio
U Giancu 1998.
Beatrice Noberini
#2
Il preboggion
Un esotico personaggio dei fumetti o un ingrediente di cucina ?
Un mazzetto
di buraxi, qualche foglia di scigueli, qualche ramoscello d'urtiga, un
tocco di sciscerboa, un pizzico di speazzine, una manciata di dente de
can, un soffio di spinassi sarveghi, un'odore di radicciun e... ebbene
no, non si tratta di una delle tante formule segrete con la quale Amelia
la fattucchiera intende fondere il mitico Numero 1 di Paperon de' Paperoni
e diventare finalmente ricchissima e potente. Non si tratta neppure della
Pozione Magica nella quale era caduto da piccolo Obelix, pozione che tra
l'altro si tramanda solamente da bocca di Druido a orecchie di Druido.
Tutti questi termini astrusi altro non sono che le erbe che formano il
Preboggion. Un insieme di erbe spontanee e coltivabili che, secondo la
leggenda, si dice, prendano il nome da Goffredo di Buglione, quando, di
passaggio a Genova per reclutare crociati, fu ospitato dai Genovesi che
gli prepararono dei piatti con queste erbe; appunto pro buglione. In realta'
deriva dall'antico italiano buglione, usato per brodo, o per moltitudine
di cose diverse, onde il modo proverbiale in buglione, cio alla rinfusa.
In effetti queste semplici e gustosissime erbe sono alla base di ricette
famose della cucina ligure: basti pensare alla torta pasqualina, che non
ha bisogno di presentazioni, e ai pansoti, grossi ravioli farciti appunto
con queste erbe e conditi con salsa di noci. La Liguria, stretta com'e'
tra i monti ed il mare, ha costretto i suoi abitanti a sfruttare al massimo
ogni cosa disponibile, spingendoli ad aguzzare l'ingegno per cucinare cose
appetitose con quel poco che avevano. E' cos che sono nati molti piatti
che, pur nella loro semplicità, sono molto complessi come preparazione;
e dove l'equilibrio tra erbe aromatiche, erbe spontanee e olio d'oliva
ligure assume un'importanza determinante per la buona riuscita di ogni
piatto.
Fausto Oneto
Fumettisticamente parlando ...
Expocartoon di Roma ha chiuso in bellezza il 1996 con l'Assegnazione di
due Yellow Kid (miglior autore e miglior disegnatore) a due grandi amici
rapallesi del rapallese Giancu's Cartoon Restaurant: Carlo Chendi e Luciano
Bottaro. Ed è gia' 1997 ! Fumettisticamente parlando, quest'anno
comincia presto: la Ventitreesima Mostra Internazionale dei Cartoonists,
che come al solito si tiene nelle sale dell'Antico Castello di Rapallo,
anziche' a marzo, aprira' i battenti il 25 gennaio e chiudera' il 23 febbraio:
questa edizione, che sara' particolarmente spettacolare, è dedicata
a Luciano Bottaro, un grande autore che è prima internazionale (
sue storie sono state pubblicate in tutto il mondo ), poi nativo di queste
terre. Inoltre, i tradizionali premi U Giancu ( l'arcinota statuetta del
Pulcinella Bianco realizzata da Lele Luzzati ), saranno assegnati sabato
1 febbraio a un autore di genere comico, a uno di genere verista e a uno
sceneggiatore. Fuori i nomi, direte voi. Non abbiamo certo intenzione di
mantenere il segreto, solo che, com'è nelle migliori tradizioni
delle pubblicazioni a fumetti ... continua al prossimo numero con la cronaca
della premiazione. Dopo Rapallo, a marzo, c'è Cartoomics '97 a Milano,
poi Lucca, poi ... niente più Trevisocomics. Il Circolo Amici del
Fumetto di Treviso si trasferisce a Padova e, a giugno, ricomincia da "uno"
con una spettacolare manifestazione-rilancio: una grandissima mostra (
e qualcosa in più ) "bonelliana". Giancu's Bulletin ha in serbo
per voi altre sorprese, ma, al solito ...( continua sul prossimo numero
).
Fausto Oneto
Collecting
Original Arts of Comics and illustrations
Interview with Carsten Laqua ( owner of Laqua Galerie', at Havensteinstrasse
54, D -12249 Berlin ) an European dealer of original arts who publish quarterly
an opulent catalog of originals for selling, with prices in DM, FF, and
dollars, and that he mails in Europe and United States. You publish a color
catalog that you mail to collectors: how many copies you send ? And in
how many Countries ? I do not only sell arts by mail. I also join conventions,
mostly in Germany, but also in the USA and in Paris....and whenever you
come to visit Berlin, you can give me a call in advance ( 49 -30 - 773.46.65,
fax too ) and I'll invite you to my home. With originals I also make exhibitions
in museums and on conventions. Of my catalog, which I make four times a
year, I send out about 300 to the following Countries: Germany (ca. 50%),
Schweden, Finnland, Netherlands, Belgium, France, Luxembourg, Switzerland,
Austria, Italy and the USA. In your opinion, the number of collectos of
original arts are growing ? I see that the number of original art collectors
is slowly but also steadly growing since the last twenty years. In some
Countries, like the USA, and maybe in France, Belgium and Itay it started
earlier and there s not such a big development anymore like in Germany
nowadays. In what Country you sell more original arts ? In your opinion,
why in that Country? About 60% of my originals I sell in Germany. That's
because I live here and because the easiest thing for me is to get German
comic art. Germany also has a very poor tradition in comics, so people
grew up with reprints of foreign material. Therefore there are original
art collectors in Germany for almost everything: American stuff, European
comic art and even some German originals. That helps. The country I have
my second most customers is Austria - for the same reasons. Do you have
any customer in Italy ? Many ? I have maybe four or five customers in Italy
only - including the gangsters who are run ning the "Cartoon Restaurant"
and who are always trying to make bad trades with me... I hope their dinner
is good at least ! I am sure there are many more customers because Italy
has a great comic tradition but I didn't make any advertisment yet. Maybe
I should go to Lucca or Rome. . How do you find the original arts that
you propose with your catalog ? Most of the art I deal with I am getting
from the artists themselves or from relatives or other dealers who represent
an artist. You can also find artwork at people who worked for a publisher
or a printer etc. I am getting very little from auctions because of the
high prices. I am trading a lot sometimes even for myself because - believe
it or not - I am also a collector. When you deal with Comic artwork and
always want to offer new names you have to be kind of a detective. What
are the most rare originals, the ones that are very, very difficult to
find ? Very difficult to find are good and early "Little Nemos", Carl Barks
pages from the 40's and 50's, "Gaston" and "Spirou" from Franquin, any
"Tintin"-originals from Herge', any comic work from Lyonel Feininger, comic
artwork from Art Spiegelman ("Maus") and also from Joost Swarte (Netherlands).
Also Mr. Uderzo and Mr. Morris sell almost nothing. But the most difficult
thing to flnd is good art for low prices. What are the most rare originals
that you sold ? In what Country ? For what price ? I don't know. I sold
so many rare things. Rare must not nessessarely mean that it's expensive.
Very rare is something like the color illustration from Herge' from the
1960's with all the characters from his stories in it which I sold for
the really fair price of about DM 25.000 to a German museum. But what is
"rare" when you talk about originals? Every original is unique like the
"Showdown with the Octopus", story by Will Eisner which I sold recently.
There have many Eisner-originals survived, but is there any story as good
as this one? Can you tell me an amusing or strange anedocte about some
collector who purch ased originals from you ? One of the strangest guys
in that field I am myself. Or could you understand why hunted for a Barks
page from "Back to the Klondike" for more than four years and when it came
to the dea l paid the highest price ever paid for a Barks page at these
days ? Hey, it's just some ducks ! Or could you understand why I gave up
king a career as a reporter at a television station just for dealing with
comic art ?
Carlo Chendi
Collezionismo
I DISEGNI ORIGINALI
Intervista a Carsten Laqua, uno dei maggiori commercianti europei di
originali di fumetti e illustrazioni, uno dei pochi che pubblica un ricco
catalogo illustrato del materiale da vendere, con prezzi in marchi, franchi
francesi e dollari, e che spedisce in molte nazioni.
Tu possiedi la Laqua Galerie' e pubblichi un catalogo a colori che
spedisci a molti collezionisti: vendi solo per corrispondenza ?
Non vendo solo per corrispondenza, ma anche in molte manifestazioni
di fumetti, particolarmente in Germania, ma anche in Francia e Stati Uniti.
Se ti capita di passare per Berlino e vieni a trovarmi in Havensteinstrasse
54 (12249 Berlin ), ti mostrerò l'assortimento di originali che
ho da vendere, molti dei quali non appaiono in catalogo. Con i miei originali
faccio mostre in molte manifestazioni di comics e anche in musei . Per
quanto riguarda i miei cataloghi: ne faccio uno ogni quattro mesi e ne
spedisco circa 300 copie, suddivise tra Germania, Svezia, Finlandia, Olanda,
Belgio, Francia, Lussemburgo, Svizzera, Austria, Italia e Stati Uniti.
I collezionisti di disegni originali sono in aumento ?
S, aumentano di anno in di anno, specialmente in quei Paesi dove la
diffusione dei fumetti è cominciata più tardi rispetto che
ad altri , come la Germania e L'Austria. In quali Paesi hai il maggior
numero di clienti ? Germania e Austria, per il motivo che ho detto prima.
Hai molti clienti in Italia?
Non molti, quattro o cinque, compreso quel birbante gestore del Ristorante
dei Fumetti di Rapallo, che mi propone sempre scambi vantaggiosi (per lui)
e svantaggiosi (per me).....comunque so che almeno è un ottimo cuoco
e da lui si mangia bene. Per trovare altri clienti dovrei frequentare le
mostre di Lucca o Expocartoon , o forse dovrei fare pubblicita' nelle riviste
italiane del settore.
Dove trovi gli originali che vendi con i tuoi cataloghi ?
Molti li acquisto direttamente dagli autori, dai loro agenti o, se
sono scomparsi, dai loro eredi. Altri mi arrivano da persone che hanno
lavorato o lavorano per editori; compro qualcosa anche alle aste, poco
per, perchè spesso i prezzi sono proibitivi. E poi faccio dei cambi
perchè, che tu lo creda o no, sono anch'io un collezionista.
Quali sono gli originali più rari, quelli più difficili
da trovare ?
Little Nemo di Winsor Mc Cay, pagine di Carl Barks, specialmente quelle
degli anni 40/50, Tintin di Herge', Spirou e Gaston Lagaffe di Franquin,
pagine domenicali di Lyonel Feininger, Maus di Art Spiegelman, oppure disegni
di dell'olandese Joost Swarte, Asterix di Uderzo, Lucky Luke di Morris.
Ma la cosa più difficile è trovare degli ottimi originali
a prezzi accessibili.
Qual'e' il pezzo più raro che hai venduto ? E a che prezzo
?
Io ho venduto molte cose rare, ma raro non significa necessariamente
caro. Molto rara era un'illustrazione a colori di Herge' degli anni '60,
con tutti i suoi personaggi, che ho venduto a un museo tedesco per 25.000
marchi ( circa 25.000 milioni di lire italiane ). Ogni originale, anche
se non è raro, è comunque un pezzo unico, come la storia
di Will Eisner Showdown with the Octopus, che ho venduto recentemente.
Molti sono gli originali di Eisner che si sono salvati, ma c'è
una storia più bella di questa ? Qual'e' il collezionista più
strano che hai conosciuto ?
Me stesso ! Mi sai dire perchè, per anni, ho dato la caccia
a una pagina di Barks della storia Back to the Klondike e, quando finalmente
sono riuscito a trovarla, l'ho pagata uno sproposito ? Dopotutto non sono
che dei paperi ! Oppure perchè ho piantato una promettente carriera
da giornalista televisivo per dedicarmi al commercio dei disegni originali
?
Carlo Chendi
Dediche in poesia
Premio U Giancu 1995
HUGO PRATT
Veneziano e Genovese
Chi ha conosciuto Ugo Pratt non poteva avere dubbi sulla sua venezianita':
aveva girato il mondo, per molti anni era vissuto in Argentina, Brasile,
Inghilterra e, in Italia, aveva abitato anche per qualche tempo a Genova;
ultimamente poi, si era stabilito in Svizzera, in un paesino sui monti
intorno a Losanna. Ma non aveva mai perso il suo accento veneziano, bastava
sentirlo parlare per capire immediatamente che el ghe xera venexian ! E,
anche quando è venuto a Rapallo a ritirare il premio U Giancu, all'italiano
intercalava, com'era sua abitudine, parole in venexian. Nato anagraficamente
e professionalmente a Venezia con l'Asso di Picche, professione poi continuata
col Sergente Kirk e altri personaggi in Argentina, Pratt ha avuto, alla
fine degli anni '60, una strepitosa rinascita professionale, e quella è
sicuramente avvenuta a Genova, ed è contemporanea alla nascita di
Corto Maltese, il suo personaggio più famoso. Buona parte del merito
di questa rinascita, Hugo lo doveva a Florenzo Ivaldi, genovese, costruttore
edile ed editore per passione, che gli aveva dato la possibilita' di scrivere,
disegnare e inventare in assoluta liberta' tutto quello che, forse, nessun
altro editore gli avrebbe mai consentito di fare. Ed è cos che,
in un appartamentino sopra il Ponte Monumentale, nella centralissima via
XX Settembre, accanto agli uffici dove si pubblicava il Sergente Kirk,
si è evoluto il suo stile, è nata Una Ballata del Mare Salato
e ha visto la luce Corto Maltese. Io
lo posso testimoniare perchè è allora che l'ho conosciuto
e ho cominciato a frequentarlo. Andavo a trovarlo abbastanza spesso e passavo
interi pomeriggi ad ascoltare, mentre disegnava, i racconti dei suoi viaggi
e delle sue avventure in Sud America, cose straordinarie e incredibili,
ma assolutamente vere, come più tardi mi conferm Ivo Pavone, il
disegnatore veneziano che, per alcuni anni, aveva vissuto con lui in Argentina.
La sera della premiazione, in un'intervista a una televisione locale, Hugo
disse che quel premio gli faceva particolarmente piacere perchè
gli veniva dato da genovesi, quindi, in qualche modo, conterranei di Corto
Maltese. E che era venuto con entusiasmo a ritirarlo perchè questo
gli dava la possibilita' di rivedere gli amici liguri e riandare con loro
indietro nel tempo, quando gli bastava passeggiare nei vicoli della vecchia
Genova per respirare l'avventura e trarre ispirazione per immergere il
suo marinaio in quelle storie esotiche e avvincenti che, lui stesso, in
parte aveva vissuto e in parte sognato.
Carlo Chendi
#1
La 3 giorni del fumetto Disney a Rapallo
Carlo ChenDediche in prosa
Giancarlo Berardi Autore di Ken Parker ' e altro
Ultime news in esclusiva
Dediche in prosa
Paolo Cavaglione Direttore di Topolino
Tutti i colori del minestrone
Fausto OneEditoriale U Giancu Bulletin
Messaggi e domande - Messages and questions