The Italian Comics Conventions Network
Forum
Permanente
dedicato al progetto di miglioramento delle manifestazioni
italiane.
(Gli interventi devono essere
spediti a anonima5@fumetti.org specificando che sono per il Forum Rete
Nazionale Mostre e Saloni)
27 novembre 2001 |
Riceviamo da Bepi Vigna questa Lettera Aperta:
Lettera aperta a chi ama il fumetto. Si sono appena
concluse le due manifestazioni romane, due mostre mercato fissate negli stessi
giorni e che si tenevano a poca distanza l'una dall'altra. Chi ha vinto quella
che è stata definita "la guerra del fumetto"? Su questa domanda si accenderanno
probabilmente discussioni e si intrecceranno pareri discordanti, ma di certo si
può dire una cosa: se c'è uno sconfitto in questa "guerra" è certamente il
fumetto italiano. E' opportuno riportare alcuni dati: 80 sono stati gli
espositori di Romics, 50 quelli di Expocartoon, per un totale di 130, cioè molto
meno della metà del numero degli espositori dell'ultima edizione della vecchia
Expocartoon, che ne vantava 320! Quelli che hanno rinunciato a venire nella
capitale sono stati in massima parte gli espositori che vengono da fuori Roma,
dal nord e dal sud Italia, alcuni dei quali erano però presenti a Lucca; gli
altri, la maggioranza, hanno preferito non rischiare su due manifestazioni
concomitanti. Romics ha potuto contare su un'area di 11.000 metri quadri.
Expocartoon su 2.500; il totale dell'area espositiva delle due manifestazioni è
stato di 13.500 metri quadri. Meno della metà dell'area espositiva della vecchia
Expocartoon, quella targata Traini, che si avvaleva di 28.000 metri quadri! Le
presenze non si possono ancora quantificare con esattezza, ma è certo che il
numero complessivo dei visitatori delle due manifestazioni sia stato di molto
inferiore a quello che si registrava negli anni precedenti. A chi si potrebbe
imputare questa debacle del fumetto? E soprattutto: che cosa hanno guadagnato
gli operatori del settore (gli autori, gli editori, i distributori, i librai) da
questa "guerra"? Era davvero impossibile evitare di mettersi gli uni contro gli
altri invece che lavorare insieme? Qualcuno vorrà forse distinguere chi sono gli
uni e chi sono gli altri. Ma anche in questo caso esiste una certezza: a Roma
vi era già una manifestazione di successo - con la qualifica di Internazionale
nel calendario regionale del Lazio - che tra l'altro ospitava il Salone
Internazionale dei Comics, cioè una fetta della storia del fumetto nel nostro
paese. Forse qualcuno ha semplicemente cercato di impossessarsi di uno spazio e
di un successo che era già di altri e ha scatenato una guerra credendo di
poterla vincere facilmente. E questo benché da luglio, Immagine, l'associazione
che gestisce il Salone dei Comics, avesse intrapreso un nuovo corso eleggendo un
nuovo direttore artistico e un nuovo direttivo. Ma la "guerra" non è stata
vinta. Expocartoon e il Salone dei Comics si sono svolti, e bene, in uno spazio
prestigioso come il Palazzo della Civiltà Italiana, con ospiti importanti,
mostre di grande qualità, tavole rotonde interessanti e dei laboratori
sull'animazione rivolti ai ragazzi delle scuole, realizzati grazie alla
collaborazione di Rai Sat Ragazzi, che hanno ottenuto un incredibile successo.
L'obiettivo che il nuovo direttivo di Immagine si era posto era quello di dare
un maggior spessore culturale alla manifestazione evitando che prevalesse
esclusivamente l'aspetto commerciale. Il risultato è stato raggiunto in pieno.
Resta il rammarico per ciò che si sarebbe potuto fare in più se non ci fossero
state inutili e dannose competizioni. Che fare ora? Il mondo del fumetto deve
ritrovare unità e serenità. Le fiere sono una grande vetrina per promuovere i
comics, ma anche un momento in cui ci si può incontrare e confrontare. La
proposta, che rivolgo a tutti coloro che hanno a cuore le sorti del fumetto
italiano, è di organizzare un incontro tra gli operatori che si occupano delle
maggiori manifestazioni del settore, allo scopo di definire un calendario
annuale che faciliti l'attività di tutti gli addetti ai lavori ed eviti in
futuro i conflitti a cui abbiamo assistito negli ultimi tempi.
Bepi Vigna.
Nota di afNews: è probabile che questa lettera di Bepi Vigna dia il via a una serie di interventi di operatori del settore. Nel caso questo succedesse, l'Anonima Fumetti riaprirà l'esistente Forum della Rete Nazionale Mostre e Saloni (www.fumetti.org/rnms) e questi interventi verranno pubblicati lì, invece che nell'agenzia, dove, tuttavia, verranno segnalati, in modo che le persone interessate li possano leggere e, eventualmente, partecipare alla discussione. gg
14 giugno 1999 |
RIFLESSIONI
DOPO NUVOLE A CREMONA DEL 5 E 6 GIUGNO 1999
L'invito di Claudio Curcio costituisce un ottimo stimolo per il
mio intervento, annunciato nelle scorse settimane e rimandato,
proprio a causa di Nuvole a Cremona. La manifestazione
organizzata dal Centro Fumetto "A. Pazienza" ha
conosciuto parecchie novità. Innanzitutto, l'Ufficio Attività
Giovanili del Comune, da cui il Centro Fumetto oggi dipende, ha
partecipato in modo rilevante alla costruzione del programma di
Nuvole, sia sotto il profilo dei contenuti culturali e
aggregativi che sotto quello economico. Ci si è trovati quindi
nella condizione di ripensare parzialmente Nuvole a Cremona,
cercando di rivolgersi con più convinzione al pubblico giovanile
locale. La discussione all'interno del Comitato di Gestione è
stata molto vivace, anche perchè si è esaminata seriamente la
possibilità di non organizzare più la fiera del fumetto, oppure
renderla biennale. Infatti, per il Centro Fumetto, Nuvole a
Cremona rappresenta un appuntamento fondamentale, ma anche un
peso organizzativo non indifferente. La struttura del Centro, a
differenza di altre, non si limita ad organizzare la fiera, ma è
attiva anche tutto l'anno nell'organizzazione di incontri, mostre
e corsi, nella stampa di materiale editoriale e nella gestione
della più grande biblioteca pubblica italiana, specializzata nel
fumetto e in grado di offrire quotidianamente servizi di
consultazione, consulenza e prestito. Negli ultimi due anni
abbiamo avuto diversi problemi a rispettare i programmi che ci
eravamo dati: il ritardo del notiziario, la mancata
organizzazione di alcune inziative, il ritardo nella
catalogazione informatizzata, il mancato potenziamento dell'archivio
dedicato ad Andrea Pazienza... Essendo più o meno le stesse
persone impegnate su più fronti è ovvio che si è pensato
seriamente a chiudere l'esperienza di Nuvole a Cremona, anche
perchè ormai ci sono manifestazioni ovunque e i mezzi economici
necessari per organizzare una fiera sono sempre più rilevanti.
Dopo l'intensa discussione di cui sopra, si è deciso di fare
comunque l'edizione '99 e vi elenco con franchezza tutti i motivi
che sono stati dietro questa decisione:
1) Elezioni amministrative del 13/6: si è ritenuto fondamentale
presentarsi con l'iniziativa di maggior presa sulla città e sui
mezzi d'informazione per dimostrare cos'è in grado di fare il
Centro Fumetto a chiunque vincesse le elezioni. Purtroppo,
sappiamo benissimo che nella nostra città l'aver allestito la più
grande biblioteca italiana di fumetti (più di 25.000) non ha
quasi nessun rilievo, a livello di immagine pubblica.
Naturalmente, eravamo consci che sarebbe stata un'arma a doppio
taglio. Se Nuvole a Cremona fosse andata male...
2) Richiamo sulla città: volevamo comunque, aldilà delle
elezioni, trovare una formula che esercitasse un maggior richiamo
sulla città. Considerando le particolari caratteristiche degli
spazi disponibili a Cremona, si è valutato di organizzare Nuvole
all'aperto, in un luogo centrale.
3) Spostamento data: a causa dei tempi lunghi per discutere e
decidere e a causa della volontà di organizzare Nuvole all'aperto,
si è deciso di spostare la data oltre il tradizionale primo week
end di maggio. Nel decidere la nuova data ci siamo consultati
personalmente con gli espositori che da più tempo partecipano a
Nuvole a Cremona. Tenendo conto di Roma (16/5) e Reggio Emilia e
Rovigo (29/5), abbiamo individuato la data del 5 e 6/6 (Rovigo
avrebbe poi spostato la sua in coincidenza con la nostra, senza
però recarci disturbo). Per un paio di settimane si era comunque
pensato di organizzare Nuvole ancora nel tradizionale spazio
della Camera di Commercio, ma essendo occupato da una festa dei
carabinieri, si è preso il coraggio di provare a pensarla sotto
i portici del Palazzo del Comune.
4) Partecipazione dell'Ufficio Attività Giovanili: questa
circostanza è stata fondamentale per la realilzzazione di Nuvole.
Disponendo di alcuni finanziamenti della Regione Lombardia per l'edizione
'98 di Nuvole a Cremona e di altri finanziamenti diretti al
sostegno dell'aggregazione giovanile, si sono studiate alcune
iniziative che potessero avere attinenza con il fumetto e che
potessero rispondere alle finalità alla base dell'erogazione dei
finanziamenti suddetti. Considerando che dall'Ufficio Attività
Giovanile dipendono anche un Centro Musica e tre Centri di
Agregazione Giovanili, ecco la costruzione di un programma che si
è concretizzato in: a) fiera del fumetto - X ed.; b) 6 incontri
con il pubblico (tre nuovi bonelli, Magic Press, pubblicazione
autore locale, doppiatore di Krusty il Clown dei Simpson); c)
concorso autori esordienti di fumetti della provincia - V ed,; d)
concerto dei Sutura; e) animazione teatrale di strada dei
Manicomics (che hanno fatto finta di girare il film ispirato al
fumetto di Drake s Starr "I pirati del fumetto");
tornei di wargames, D&D, Lupo Solitario ecc.
Aggiungo un elemento che ha costituito un'incognita: la presenza
nelle medesime aree del centro storico di una complessa
manifestazione sportiva organizzata dal Centro Sportivo Italiano.
Ci avrebbe tolto pubblico o ne avrebbe attirato anche a nostro
vantaggio? Ci sarebbe stato un disturbo organizzativo riguardo
alla disponibilità di strutture e spazi di uso comune?
Ad una settimana dalla conclusione di Nuvole, ecco un primo
bilancio. Tenete presente che si tratta di un bilancio
provvisorio, in quanto dobbiamo affrontare ancora la questione
all'interno del Comitato di Gestione. Possiamo dire che ne è
valsa la pena. Gli obiettivi principali, quelli dell'immagine
pubblica e della ricaduta sulla città sono stati pienamente
centrati. Il pubblico locale è venuto in massa (soprattutto la
domenica) e i media locali hanno dato ampio spazio e risalto alla
manifestazione, anche oltre le nostre più rosee aspettative.
Tutte le iniziative collaterali sono state ben seguite (i Sutura
hanno spopolato!) e anche gli incontri, che nella passata
edizione erano stati poco partecipati, sono stati seguiti in modo
più che dignitoso (in particolare quello con Mazzotta, il
doppiatore di Krusty). Anche da parte dell'Ufficio Attività
Giovanili sembra che ci sia soddisfazione per l'esito raggiunto.
Ancora una volta i costi sono stati contenuti. Pensate che Nuvole
a Cremona (escluse le spese fisse dei dipendenti comunali e delle
varie bollette telefoniche) è costata circa 25 milioni! 18 messi
dall'Ufficio Attività Giovanili e 7 raccolti dal Centro Fumetto
con le quote degli espositori. Questi ultimi sono stati ancora più
del solito: 29. 21 di questi erano professionisti o collezionisti.
8 hanno invece avuto il banco gratuito per vari motivi (Innocent
Victims, Rasputin, Orcodrillo/Plastilina, Liberaria, Fagorgo,
fanzine Nuvole, Topolin e, ovviamente, il Centro Fumetto). Sono
anche venuti diversi autori in forma privata (cosa che non capita
spesso in manifestazioni medio piccole come la nostra)
Naturalmente, ci sono anche note dolenti. Il Centro è stato
fermo su diversi fronti, come previsto. Ora dovremo recuperare
vari ritardi. Inoltre, se il pubblico locale ha risposto bene,
quello di fuori Cremona è venuto in piccola parte (soprattutto
sono venuti parecchi soci del Centro Fumetto, che si dimostrano
un utenza interessata, attenta e disposta a muoversi per le
nostre iniziative). Conseguenza: gli espositori più ricercati
hanno visto incassi bassi. L'esito commerciale è stato
complessivamente deludente. L'offerta di fumetti proposta dagli
espositori non si è incontrata con la domanda del pubblico,
suddivisibile in a) curiosi disposti a sepndere poco o a comprare
gadget; b) appassionati pronti a spendere ma non per l'antiquariato
ma per fumetti indipendenti stranieri o materiale critico o d'autore
italiano non troppo costoso.
La riflessione prevalente degli espositori ha avuto come oggetto
il periodo. Si ritene che il 5 e 6 giugno sia stata una data
troppo avanzata. Chi vuole spendere non si muove più. La
stagione delle fiere finisce a maggio e ricomincia a settembre.
Lo spazio all'aperto è piaciuto moltissimo, ma la maggior parte
degli espositori sembra preferire uno spazio chiuso e collocato
in un periodo più redditizio piuttosto che la situazione
cremonese. Da sottolineare che diversi espositori hanno
assicurato comunque la propria partecipazione anche l'anno
prossimo, dimostrando fiducia verso la nostra organizzazione,
riconoscendo la serietà delle nostre decisioni, anche quando non
esattamente felici. Al contrario, i visitatori hanno gradito data
e luogo, lamentandosi per i prezzi eccessivi dei fumetti.
Sicuramente, ha giocato negativamente un nostro lavoro non
sufficiente a livello di promozione nazionale. Infatti, una prima
riflessione che mi sento di fare è che se ci fossimo mossi con
più energia già a marzo, il pubblico da fuori Cremona sarebbe
stato sicuramente più numeroso. Ma a marzo erano ancora
parecchie le cose da decidere. In questo contesto, la
concomitante manifestazione del Centro Sportivo Italiano, anche
se ci ha creato qualche problema organizativo, ci ha favorito sia
a livello di pubblico che a livello di attenzione della stampa,
che il lunedì successivo ha offerto un bilancio positivo ai
propri lettori parlando di successo della formula "sport e
fumetti".
Un altro fatto negativo è stato l'impossibilità di organizzare
mostre espositive: mancavano gli spazi (divenuti liberi quando
ormai era troppo tardi). Mancavano soprattutto le risorse, in
quanto il Centro aveva deciso di puntare al pareggio tra le
entrate degli espositori e le proprie spese e i finanziamenti
comunali (accordati sulla base di precisi requisiti) non per
mettevano di organizzare (per esempio) una mostra di Giardino,
che comunque sarebbe rimasta senza catalogo (e non vogliamo fare
più mostre senza catalogo!).
Sono parecchie le riflessioni che dobbiamo fare al nostro interno
e i dubbi sulla prossima edizione permangono, anche se la formula
di Nuvole '99 ha senza dubbio dato alcuni riscontri positivi.
Sulla base dell'esperienza di Cremona e in base alle altre
esperienze ecco alcune riflessioni più generali.
1) Ogni realtà fa storia a sé. Gli obiettivi alla base di
Nuvole, come avete visto, sono molto particolari. Ecco perchè è
difficile trovare soluzioni valide per tutte le fiere. Ecco perchè
è difficile costruire iniziative itineranti.
2) Di conseguenza, le esigenze di una manifestazione locale sono
diverse da quelle di una nazionale. Sotto questo profilo, mi
sembra che le manifestazioni locali, con le dovute proporzioni e
distinguo, siano nettamente più in salute di quelle nazionali.
Costano di meno, rendono di più, animano le realtà locali.
3) In particolare, le manifestazioni locali riescono a costruire
i propri cartelloni in modo più rispondente alle esigenze del
proprio territorio, riuscendo (nei casi più felici) a costituire
un'attrattiva anche per un pubblico di fuori (come a Cremona sino
al '97).
4) In particolare le manifestazioni che si propongono come
nazionali (se non internazionali) hanno obiettivi molto più alti,
perseguiti da organizzazioni non adeguatmante dimensionate, che
puntano troppo a richiamare il pubblico con iniziative più
aggregative e commerciale che culturali. Nasce così la
contraddizione tra l'indispensabilità commerciale di breve
periodo (si va a Lucca e a Roma per vendere e fare un po' di
promozione) e l'assenza di ricadute di lungo periodo positive sul
settore editoriale e autoriale e ricadute negative sul pubblico.
Assenza di ricadute di lungo periodo sui settori professionali.
Infatti: niente spazi per la compravendita dei diritti, niente
seminari o convegni di formazione degli operatori e addetti ai
lavori, niente investimenti su giovani ed esordienti, niente
aiuti a nuovi editori e autroproduzioni e scarsa progettualità
editoriale, con pericolosa tendenza ad emulare le poche idee di
successo. Ricadute negative sul pubblico: il fumetto visto solo
come prodotto, l'autore visto solo come idolo, per molti lettori
fumetto visto come un momento legato alla giovane età e non come
linguaggio che può accompagnare la persona per tutta la sua vita.
5) Alla base di tutto ciò sta un'idea piccola piccola di fumetto,
visto come genere d'intrattenimento e non come linguaggio. Parte
tutto da qui. Chi organizza una fiera cerca di rivolgersi
simultaneamente: al ragazzino che spende e al collezionista
incallito. L'eventuale pubblico generico che dovesse aggiungersi
si limita a partecipare ad uno spettacolo da cui è escluso,
avendo spesso anche pagato un salato biglietto d'ingresso. Si
tende troppo a rivolgersi ad un pubblico legato più all'attimo
fuggente chead una fruizione più duratura nel tempo. Secondo me,
questi sono i problemi di fondo. Le note difficoltà che
incontrano poi i vari organizzatori sono una conseguenza del
fatto che il fumetto è visto da media, autorità, politica,
opinione pubblica in modo riduttivo rispetto alle proprie
potenzialità. E' sempre colpa degli altri o non abbiamo anche
noi forti responsabilità in tutto questo?
Michele Ginevra
P.S. Scusate la prolissità dell'intervento, che fa un po' a
pugni con lo strumento utilizzato. Ma questo dibattito ha anche
bisogno vitale di spazio, in modo che ciascuno possa argomentare
secondo necessità.
10 giugno 1999 |
Intervento
di Claudio Curcio (Napoli ComiCon)
Mi pare che la situazione non si
smuova troppo... Ho avuto modo di parlare oggi con Pasquale
Ruggiero della Magic Press (mi trovavo a Roma) e il suo resoconto
di Nuvole a Cremona mi ha fatto venire in mente qualcosa che
potrebbe risultare utile alle nostre discussioni. Gli
organizzatori (in questo caso il buon Michele Ginevra o chi per
lui del Centro Fumetto) potrebbero fare una sorta di riflessione
sulla propria manifestazione e le esperienze vissute, analizzando
il tutto da punti di vista utili a questo forum. Ad esempio: Com'è
andata l'edizione all'aperto? La concomitanza con gli altri
eventi cittadini? Le date estive? Gli incontri con il pubblico
ecc... Spero che vi facciate sentire al più presto. Claudio
Curcio.
1 giugno 1999 |
Intervento
di Claudio Curcio (Napoli ComiCon)
Salve a tutti e spiacente per il
ritardo con cui ci facciamo sentire, (ma non sembra che si sia
andati troppo avanti nel frattempo...) devo dire che, così come
all'incontro di Lucca non mi sembrava che si fosse approdati a
nulla di costruttivo, così gli interventi a questo Forum mi pare
rimangano abbastanza sterili e fini a stessi (soprattutto penso
sia inutile mandare a queste pagine le schede informative delle
mostre-mercato realizzate o in fase di realizzazione). Trovo,
infatti, sintomatico che l'unico intervento propositivo sia di
Alessadro Bottero, che non è coinvolto personalmente in nessuna
Mostra. Ma bando alle critiche, credo che se ci vogliamo rifare a
quel poco che dicemmo a Lucca, sia il caso di concentrarci su
idee che furono abbozzate in quell'occasione, quali la stesura di
un CALENDARIO NAZIONALE, o la realizzazione comune di MOSTRE
ESPOSITIVE ITINERANTI; mi rendo conto però che le teste da
mettere d'accordo sono tante e che ognuno deve pensare ai propri
problemi oltre che ai propri interessi, quindi anche la proposta
di seminario annuale che ha fatto Alessandro aiuterebbe: anzi io
non credo che ci siano problemi ad aumentare il numero di questi
incontri in occasione di altre fiere (visto che quasi tutti noi
ci andiamo comunque) in modo che, prova e riprova, qualcosa di
buono possa uscire. Buon lavoro a tutti.
20 maggio 1999 |
Intervento/scheda di Paolo Guiducci su Cartoon Club
XV EDIZIONE CARTOON CLUB
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA D'ANIMAZIONE E DEL FUMETTO
Dal 1985 ha luogo a Rimini, nel cuore dell'estate, CARTOON CLUB, Festival Internazionale del Cinema d'Animazione e del Fumetto. La manifestazione è realizzata dalla sezione culturale delle ACLI riminesi, in collaborazione con l'Assessorato al Turismo del Comune di Rimini e la Cineteca Comunale e con il patrocinio della Provincia di Rimini e della Regione Emilia Romagna. Da quest'anno, inoltre, Cartoon Club è entrato ufficialmente a far parte del European Coordination of Films Festival, l'organizzazione che raggruppa i più importanti e significativi festival di tutta Europa. Un risultato di grande prestigio culturale per il "piccolo" Cartoon Club. Il cinema d'animazione presentato nella cornice di Cartoon Club è ormai un appuntamento fisso dell'estate riminese, un progetto ben definito nei suoi caratteri di promozione culturale, ma anche di grande spettacolo. La formula adottata da Cartoon Club ha sempre ottenuto grande consenso di pubblico; non si tratta di addetti ai lavori', ma di un pubblico che accorre spontaneamente e in massa, sostenuto dal grande entusiasmo di grandi e piccini. Cartoon Club è realizzato in due importanti zone della città: il centro storico e Marina centro. Questa doppia dislocazione che tocca le due anime cittadine è studiata appositamente per raggiungere il grande pubblico turistico in zona mare e rendere vivo nelle serate estive il centro storico. Le serate di proiezione saranno realizzate in alcuni tra i più suggestivi angoli di Rimini: in pieno Centro storico, nella originalissima cornice dell'Antica Pescheria Settecentesca che si affaccia sulla Piazza Cavour; alla Corte degli Agostiniani, dove sono previste le proiezioni dei film di lungometraggio; in Piazzale Federico Fellini, nella zona antistante il Grand Hotel, verranno invece realizzati i "Grandi Eventi' (programmi speciali, incontri con gli autori ecc.). Cartoon Club propone nelle sette sere di proiezioni il meglio del cinema d'animazione nazionale, europeo ed internazionale. Cartoon Club è una vetrina anche per le opere in animazione create per essere applicate in settori diversi dalla classica fiction (didattica, ricerca, pubblicità, videoclip, ecc.) e per le ultime produzioni in CD-ROM sul mondo dell'Animazione e del Fumetto (giochi interattivi, materiali didattici, archivi del fumetto, ecc.). Serate speciali verranno dedicate interamente al rapporto tra Cinema d'Animazione e Fumetti.
PROGRAMMA CARTOON CLUB 1999
4 Luglio - 5 Agosto
Cartoon Club propone una serie di appuntamenti ad alto livello di cultura e spettacolo, che offrono al pubblico la possibilità di sperimentare molteplici modi di 'lettura' del Cinema d'Animazione e del Fumetto. Oltre le classiche proiezioni di film e audiovisivi sono previste performance musicali e teatrali, incontri con autori, critici e personalità di rilievo del mondo dell'editoria a fumetti.
LE PROIEZIONI
Cortometraggi 23-24-25 Luglio Piazzale Fellini - ore 21.00
Cortometraggi 26 Luglio Antica Pescheria Settecentesca - ore 21.00
Lungometraggi 27-28-29 Luglio Chiostro degli Agostiniani - ore 21.00
LA MOSTRA MERCATO
Riminicomix, Mostra Mercato del Fumetto 23-24-25 Luglio Piazzale Fellini - orario 17.00-24.00
LE MOSTRE
Il Lupo Blu: Lupo Alberto 4 Luglio-31 Luglio Palazzo del Podestà, Piazza Cavour - orario 18.00-23.00
Batman: la leggenda 10 Luglio- 31 Luglio Sala degli Archi, Piazza Cavour - orario 18.00-23.00
La fantascienza: Nathan Never e oltre 23 Luglio-5 Agosto Palazzina Roma, Piazzale Fellini - orario 18.00-23.00
FUMETTO ON STAGE
Sabato 24 luglio, piazzale Fellini ore 16. 10 disegnatori realizzano dal vivo una storia originale scritta per Cartoon Club da Gianni Barbieri (Lazarus Ledd, Samuel Sand)
TEATRO
Omaggio a Corto Maltese Spettacolo audiovisivo FratelliRibelli, con gli attori della Compagnia del Serraglio. Spettacolo unico.
23-29 LUGLIO: SETTE SERE CON I CARTOONS
Piazzale Federico Fellini, 23-24-25 Luglio, ore 21.00. Durante le tre serate verranno proiettati, su un grande schermo allestito all'aperto, film d'animazione provenienti da tutto il mondo, una panoramica sull'animazione pubblicitaria, i film prodotti dalle scuole in concorso, le ultime produzioni in computer graphic.
Antica Pescheria Settecentesca, Piazza Cavour, 26 Luglio, ore 21.00. Le proiezioni proseguiranno al centro storico con Cartoon Baby, shorts e serial italiani e stranieri creati per il pubblico più giovane, le più recenti produzioni nazionali, la cineteca con filmati d'epoca e altre curiosità e una selezione da Cartoon d'Or, l'Oscar europeo del Cinema d'Animazione.
Chiostro degli Agostiniani, Via Cairoli, 27-28-29 Luglio, ore 21.00. I film a lungometraggio in animazione selezionati tra le novità nazionali ed internazionali.
LA MOSTRA-MERCATO DEL FUMETTO: RIMINICOMIX 99 Piazzale Federico Fellini, 23-24-25 Luglio (17.00-24.00). Riminicomix, mostra-mercato del fumetto, è nata nell'ambito dell'edizione 1997 di Cartoon Club con l'intenzione di mostrare tutta la maturità espressiva di questo linguaggio. Una tensostruttura adeguatamente servita ospiterà gli espositori che mostreranno al pubblico le più recenti novità del settore: fumetti d'antiquariato, CD-Rom, giochi di ruolo, video-games e war-games, videocassette di cinema d'animazione. A questa terza edizione saranno presenti le maggiori case editrici del settore dei fumetti. La convention offrirà inoltre al pubblico la possibilità di incontrare noti personaggi del mondo del Fumetto: ogni giorno alle ore 19.00, saranno organizzati dibattiti e conferenze, alle quali parteciperanno autori, editori, giornalisti e critici.
TORNEO DI MAGIC
Organizzato da Wizards of the Coast Italia 25 Luglio Pub The Barge, Lungomare Tintori - ore 10.00. Il 25 Luglio Riminicomix ospiterà, presso il pub The Barge, il torneo di Magic, organizzato dalla Wizards of the Coast.
I CONCORSI DI CARTOON CLUB
Il Premio Signor Rossi dedicato ai film realizzati nelle scuole di cinema d'animazione italiane e straniere. Da vari anni Cartoon Club dedica una sezione speciale alle produzioni di film d'animazione realizzate all'interno delle Scuole d'Animazione. Il Premio Signor Rossi intende far conoscere al grande pubblico la validità dell'azione svolta dalle Scuole italiane e straniere del settore. Il concorso sarà presieduto da una prestigiosa giuria formata dai più famosi Cartoonist italiani che assegnerà il Premio Signor Rossi (dedicato al famosissimo personaggio di Bruno Bozzetto) allo studente che avrà realizzato l'opera più interessante ed alla sua Scuola di appartenenza; inoltre offrirà al vincitore una settimana di stage presso il famoso Studio d'animazione italiano ´Bozzetto Film' di Milano.
Il Premio Franco Fossati dedicato alle opere italiane di critica, saggistica e storia del fumetto. L'edizione 1999 di Cartoon Club ha visto l'istituzione del concorso letterario denominato Premio ´Franco Fossati', dedicato a testi di storia, critica e saggistica sul fumetto pubblicata in Italia. Il concorso È intitolato alla memoria di Franco Fossati, autorevole storico e critico del fumetto, prematuramente scomparso nel 1996. Questo concorso letterario, unico in Italia, È subito divenuto un punto di riferimento per gli operatori del settore, attualmente in forte espansione, della critica sul fumetto, e da quest'anno sarà esteso ai testi di critica sul cinema d'animazione.
LE MOSTRE
Il Lupo blu: Lupo Alberto Palazzo del Podestà, Piazza Cavour dal 4 Luglio al 31 Luglio (18.00 - 23.00). Lupo Alberto, la medaglia di eroe a fumetti impegnato in operazioni di promozione culturale e civile se l'È guadagnata sul campo. È lui, il lupastro smilzo e sfortunato di Silver, il protagonista della Fattoria McKenzie su albi a fumetti, pubblicità e cartoni animati il testimonial più usato, e spesso abusato, dalle imprese commerciali e dalle campagne che il politically correct impone definire "socialmente utili". Campagne "educative" sui temi di pubblica utilità, come l'inquinamento, la droga, la difesa degli animali e altro ancora che sempre più spesso sono affidate a vignette e umoristi piuttosto che ai tradizionali convegni in giacca e cravatta. Lupo Alberto moderno don chisciotte dal pelo blu impegnato in una battaglia contro i mulini a vento delle pessime abitudini degli umani? In attesa di risposta, lettori e neofiti ricevono messaggi sociali con la stessa attenzione prestata alle sollecitazioni di un amico, e non con la prevenzione con cui spesso si ascolta la paternale di un professore, di un sociologo o di un genitore a mezzo servizio. Ma, si sa, in certi ambienti il fumetto continua a scontare la sua immagine di "letteratura di serie B", inadeguata (pare) a supportare argomenti che non facciano "bang!" o "crash". Il saggio Dante utilizza pesanti cappe per castigare i dannati del girone degli ipocriti. Per le orde di critici denigratori, suggeriamo l'impiego delle apposite campane per la raccolta differenziata.
La fantascienza: Nathan Never e oltre Palazzina Roma, Piazzale Fellini dal 23 Luglio al 5 Agosto (18.00 - 23.00). Primo fumetto di fantascienza della Sergio Bonelli Editore, Nathan Never nei suoi otto anni di permanenza nelle edicole si È scavato una consistente nicchia di rispetto e affezione da parte di un pubblico vasto ed eterogeneo. Il prossimo futuro di Nathan Never È un mondo dominato dalla tecnologia, sconvolto dall'inquinamento e dalle catastrofi naturali, un mondo che ha comunque saputo resistere alla tentazione della totale distruzione nucleare e che si sta dando da fare per ricostruire un ecosistema ormai deteriorato. Un mondo con infinite possibilità, che potranno essere sfruttate però solo facendo riferimento a modelli di comportamento decisamente umani, fatti di sentimenti e passioni, e non di computer e livide immagini elettroniche. Insomma, Nathan è un personaggio umano in un ambiente disumanizzato, ma con possibilità di redenzione. E, elemento non di scarsa importanza, Nathan di questo mondo è anche la ´memoria'. E' un collezionista di vecchi (antichi) libri e dischi, di videocassette con film ormai dimenticati. Nathan è un lettore e uno spettatore in un mondo in cui tutti interagiscono con il racconto per mezzo della realtà virtuale, e perdono il piacere della narrazione, a qualunque livello essa sia proposta. Nella mostra allestita da Cartoon Club, Nathan legge e si fa leggere, racconta e si fa raccontare. Nelle tavole di bravissimi disegnatori, il pubblico può entrare nel mondo poc'anzi descritto, osservandone con faticoso distacco le mostruose perversioni e le affascinanti meraviglie futuriste. Un modo per riflettere sul prossimo futuro, per comprendere come potrebbe evolversi, per sognare qualcosa di migliore.
Batman: la leggenda Sala degli Archi, Piazza Cavour dal 10 Luglio al 31 Luglio (18.00 - 23.00). Creato da Bob Kane nel 1939, l'Uomo Pipistrello È a tutt'oggi un mito, una leggenda, un'icona la cui carica simbolica È ben lontana dall'esaurirsi, anzi diventa di anno in anno più forte e radicata nell'immaginario collettivo. Questo anche grazie al continuo e massiccio ingresso di Batman nella multimedialità: quattro film già usciti e uno in produzione, due serie di cartoni animati, due lungometraggi a cartoni animati distribuiti nel circuito dell'home video, centinaia di siti internet a lui dedicati in tutto il mondo, videogiochi e cd-rom interattivi. E naturalmente fumetti, centinaia di fumetti che la DC Comics, da sempre l'editore del personaggio, dedica al Cavaliere Oscuro: quattro collane mensili regolari, numerosi albi speciali fuori serie, la partecipazione a tutte le storie che coinvolgono l'universo supereroico DC, la frequente presenza come guest star in altre serie e testate, numerosi elseworld (storie 'parallele' ambientate in altri tempi o in altri universi) dove l'ombra del pipistrello non manca mai di terrorizzare i suoi nemici. Batman ha subito, dal 1939 ad oggi, numerose mutazioni. Nato come un giustiziere pericoloso e solitario, ha poi gradualmente modificato la sua indole oscura trovando in Robin, il ragazzo meraviglia, un alleato ma anche un amico fidato e 'solare' che mitigasse le sue ossessioni e le sue paranoie. Ma il rapporto tra padri e figli (tali infatti possono essere considerati Batman e Robin) non È alieno da problemi e discussioni, ed ecco che Dick Grayson, il primo Robin, decide di smettere i panni del ragazzo meraviglia e di continuare da solo la sua carriera di supereroe nei panni di Nightwing. Subentra un altro Robin, l'impetuoso Jason Todd, destinato a una fine prematura per mano del Joker, evento che lascerà tracce indelebile nella psiche, già complessa e tormentata, di Batman. Quindi un terzo Robin, il giovane Tim Drake, attuale compagno d'avventura dell'Uomo Pipistrello. E in tutto questo la comparsa di Batgirl e la sua menomazione, avvenuta sempre a causa del Joker; il rapporto di amicizia ma anche di sospetto con il commissario Gordon; la comparsa di nemici sempre più feroci, non solo per quanto riguarda i supercriminali ma anche le malattie della società che un uomo solo non può debellare, dal terrorismo alla droga alle sette sataniche. In mano da autori come Neal Adams, Frank Miller, Alan Davis e tanti altri, Batman ha raggiunto i suoi sessant'anni di vita editoriale incarnando, come pochi altri personaggi dei fumetti riescono a fare, le inquietudini e le paure, ma anche la forza e il coraggio, che ogni uomo porta dentro di sé. La mostra Batman: la leggenda è un tributo che numerosi disegnatori hanno voluto offrire all'Uomo Pipistrello, una serie di disegni originali appositamente realizzati e assolutamente inediti che mostrano tutte le facce di questa leggenda dei nostri giorni.
LE ATTIVITA COLLATERALI DI
CARTOON CLUB
I laboratori di cinema d'animazione nelle scuole
elementari. Cartoon Club ha realizzato durante la
primavera 1999 un Laboratorio di cinema d'animazione in alcune
scuole elementari della provincia di Rimini, finalizzato alla
produzione di cartoni animati. I film prodotti dai bambini,
caratterizzati da freschezza e originalità inventiva, hanno
avuto come tema dominante l'educazione stradale. L'attività,
inserita nel Progetto Guida OK, ha avuto luogo con la
collaborazione della Cineteca comunale e della Polizia municipale,
l'azienda A. USL e il Provveditorato agli Studi di Rimini. I film
a cartoni animati realizzati dai bambini nel laboratorio d'animazione
verranno riprodotti su videocassette e distribuiti a tutti i
circoli didattici della provincia di Rimini, per restare a
disposizione degli insegnanti per la visione nelle classi. I
filmati saranno inoltre proiettati presso il cortile degli
Agostiniani durante la serata di Cartoon Club (27 luglio 1999).
In tale serata a tutti i bambini verrà riconosciuto un attestato
di partecipazione, e inoltre una giuria prestigiosa formata da
disegnatori, cartoonist, esperti del settore consegnerà il
Premio ´Signor Rossi Junior' a tutte le classi che avranno preso
parte al laboratorio.
A scuola di fumetto (II Edizione). Corso
per ragazzi al di sopra dei 14 anni. Per dare continuità
all'attività estiva e offrire agli appassionati di Fumetti e di
Cinema d'Animazione ulteriori momenti di incontro, Cartoon Club
ha ideato una serie di attività invernali dedicate alla
didattica. Il corso A Scuola di Fumetto È dedicato
ai ragazzi con più di 14 anni e prevede 60 ore di lezione tenute
da famosi esperti del settore. Oltre a studiare le tecniche del
disegno gli studenti imparano a realizzare storie e sceneggiature.
Al corso è affiancata una rassegna di film dedicata al rapporto
tra cinema e fumetto. In questo modo Cartoon Club persegue l'obiettivo
di dare agli studenti una formazione completa su tutti gli
aspetti che ruotano intorno al magico mondo della Letteratura
Disegnata.
12 maggio 1999 |
Intervento di Alessandro Bottero
e siamo al 12 maggio
luca boschi, paolo guiducci....
e poi? la gente latita. Caro
gianfranco dire che sono meglio contributi pochi ma di qualità
elevata credo che significhi (come si dice qui a roma) consolarsi
con l'ajetto. io
preferirei molti contributi, magari anche ridondanti, di vita
quotidiana, in cui si possono reperire inframmezzate qua e là
proposte spunti, domande. Siamo d'accordo che Forum evoca un'immagine
paludata, seriosa, e di tutto rispetto, ma credevo che questo
potesse diventare uno spazio vivace nel senso migliore dle temine.
Invece l'elettroencefalogramma del forum segnala calma piatta, o
se vogliamo essere cattivi una condizione di placido coma.
sono passati circa due mesi da
quando si è attivato il forum. Da Lucca ad oggi non è cambiato
nulla. Ammettiamo che si
voglia proporre alla nuova dirigenza di Lucca un progetto per un
qualcosa da inserire negli eventi della manifestazione autunnale.
Ma quando se ne parla? Ma chi lo propone? Ma a nome di chi lo si
propone? ci provo io.
Propongo di proporre ( scusate il mostruoso
barbarismo) alla direzione del salone autunnale di lucca
comics un seminario/laboratorio su mostre/saloni/eventi legati al
mondo del fumetto e dell'animazione della durata di due giorni (sabato
pomeriggio/domenica mattina) con relazione iniziale - lavori in
assemblea - relazione conclusiva con redazione di una carta dei
punti minimi necessari perché una manifestazione si possa
fregiare del titolo di mostra/salone nazionale.
Se serve da subito il
nome di un relatore per dare il via al progetto non c'è problema...mi
candido io . ciao a
tutti. Alessandro Bottero
6 maggio 1999 |
Intervento di Paolo Guiducci
3/5/99 - Sono spiacente di essermi eclissato in maniera vergognosa. Una scomparsa dettata solo dalla gran mole di lavoro che DEVO cercare di smaltire.Tra questo c'è anche un'altra piccolo iniziativa "comune". Si tratta della mostra per i 25 anni di Lupo Alberto, realizzata da Cartoon Club e Comune di Certaldo (FI). Aprirà i battenti il 15 maggio a Certaldo, e il 7 luglio a Rimini. Esiste anche un catalogo, con interventi tra gli altri di Faeti e Brunoro. Mi rendo conto che questo non è un CONTRIBUTO alla discussione, ma solo un piccolo indizio. Metterò al più presto a disposizione la scheda relativa a Cartoon Club. Mi date 24 ore? Intanto anticipo la data: Rimini, 26 luglio - 7 agosto. Con mostre su Lupo Alberto 7 luglio 30 luglio, Nathan Never, la fantascienza e oltre 26 luglio / 7 agosto, Batman 60 anni 4 luglio / 7 agosto. Nel frattempo sto cercando di mettere insisme un intervento con una certa cognizione di causa. E chiedo: posso parlarne anche in FdC? Ovvero buttare qualche notizia anche su quelle colonne? E perché qualcuno non interviene anche lì? O magari mi aiutate a organizzare qualcosa di decente... Paolo Guiducci.
3 maggio 1999 |
Intervento
di Luca Boschi per Lucca Comics
2/5/99 -
Ciao a tutti!
Dalla fine della scorsa edizione di Lucca Comics & Games
alla data odierna, tutti noi dellEnte Garnier (direttori,
collaboratori...) non siamo stati, ognuno nellambito delle
proprie competenze, con le mani in mano. Una ipotesi di programma
per la prossima edizione autunnale e in via di messa a
punto, idem un consolidamento dellorganico. Come tutti
sapete, nei giorni scorsi si è verificato un avvicendamento alla
Presidenza dellEnte Garnier, con luscita dellAvvocato
Giovanni Del Carlo e lentrata della Dott.ssa Elisabetta
Scatena.
Prossimamente mi riprometto di dare il contributo mio e di Lucca
Comics al forum sulle manifestazioni del settore con indicazioni,
suggerimenti e proposte di iniziative in comune.
Ma comincio con alcune semplici (e brevi) valutazioni sulla
manifestazione conclusasi da un mese e mezzo circa.
Come chi cè stato avrà avuto modo di notare, la "Lucca
Comics" della Primavera 1999, non è stata una edizione
"normale". Priva di alcuni suoi pezzi (come gli spazi
di Lucca Comics Antiquaria e Alter Vox, di cui
auspico il ritorno a ottobre), ha dovuto affrontare problemi non
indifferenti, superandoli come meglio era possibile (con
risultati più che accettabili e in qualche caso ottimi).
A proposito di eccezionalità, cominciamo dalle mostre, che sono
state comunque messe insieme a costo zero.
Gli unici investimenti, infatti, sono stati costituiti dalle
spese di corriere e i costi "vivi" di allestimento (cartoncino
bristol, chiodi, etc.). Persino gli allestimenti scenografici (sagome,
strutture e altro) sono state "recuperati" da edizioni
precedenti e da altre mostre preesistenti. Le tavole e gli
oggetti esposti nelle mostre ci sono state prestate da autori
amici e da strutture con cui Lucca Comics (o almeno alcuni dei
suoi collaboratori) intrattiene rapporti di "buon vicinato",
prima fra tutte Immagine, che ci ha consentito di riproporre, in
versione modificata e ampliata, la mostra su Floyd Gottfredson
che si era già tenuta a Roma, al Palazzo delle Esposizioni, in
novembre, in coincidenza con Expocartoon. Alcuni addobbi (sagome
in cartoncino) sono state a carico di chi le ha realizzate,
"a perdere", extra budget.
NESSUN CATALOGO
Fra i tagli
apportati cè stato quello assai significativo del catalogo
(un "risparmio", certo, ma anche un "danno"
alla visibilità della manifestazione; più volte, i vari
Consigli di Amministrazione si erano pronunciati contrari a tagli
di questo tipo, in sintonia perfetta con il Direttore Culturale;
ma, allinsegna del risparmio estremo, purtroppo questo
"biglietto da visita dellEnte" e di Lucca verso
giornalisti, ospiti e autorità è stato il primo a "saltare").
Un altro taglio è stato praticato rispetto alla Guida "Speciale
Fiera". Al posto del fascicolo spillato di sempre, si è
realizzato un pieghevole, efficace, ma privo di spazi
pubblicitari per gli espositori.
Inoltre, altri tagli sono stati dati allospitalità (minor
numero di ospiti della stampa e fra gli autori), con conseguenze
non secondarie per la manifestazione (come spiego sotto).
In sostanza, soprassedendo su tutta unaltra serie di
risparmi eccezionali (soprattutto su collaborazioni che sarebbero
risultate utilissime per il miglior svolgimento della
manifestazione, su un padiglione completamente azzerato, su
ospiti non invitati - con relative spese di viaggio), tutto
sommato ledizione è stata condotta in porto con risultati
che vorrei definire anche in questo caso straordinari, e di cui
forse non si è del tutto reso conto chi non ha vissuto la
manifestazione dal suo interno.
Per questa ragione, ne elenco di seguito i punti principali.
OTTIMI RISULTATI OTTENUTI
1) Il fulcro
della edizione è stato, questa volta, il continuo "talk
show" condotto per tutti e tre i giorni nelle due sale
sempre assia affollate (nel Padiglione Pubbliche Relazioni e a
Lucca Games) dedicate a Jean-Claude Forest e a Joe Orlando,
recentemente scomparsi. Pur essendo quella di marzo una edizione
tradizionalmente ritenuta "minore", questa volta cerano
veramente tutti: autori bonelliani a ciclo continuo, redattori e
autori Disney in gran forza, insegnanti, studenti delle scuole
professionali, fumettisti indipendenti, nuove proposte, scrittori,
autori televisivi. E satirici.
2) Per la prima volta, infatti, Lucca Comics ha aperto una
finestra sulla satira, senza annunciarlo con grandi clamori, ma
ottenendo un ottimo rientro di immagine. E accaduto con il
gruppo de "Il Vernacoliere", diretto da Mario Cardinali,
che ha destato sensazione. Poco prima dellorario di
chiusura, la domenica sera, una decina di scrittori e disegnatori
(che mai erano intervenuti prima a Lucca - tra questi si contano
due degli autori Mediaset di programmi come Striscia la
notizia, Paperissimma etc.) hanno intrattenuto un
pubblico.
3) E stato lanciato il Premio "Fumetti dItalia",
in collaborazione col giornale che ospita questi interventi,
destinato a divenire un appuntamento annuale fisso di Lucca
Comics. Lautore che ne è stato insignito è stato il
grande (e caro) Leone Cimpellin.
4) Si è rivelato assai significativo e seguitissimo il (primo)
convegno didattico sulla sceneggiatura nei comics, con Bruno
Concina, Massimo Marconi, Moreno Burattini, Riccardo
Secchi, Maurizio Amendola, Massimiliano De
Giovanni, Leo Cimpellin, Osvaldo Pavese e (tra
gli altri) gli studenti delle scuole professionali di Fumetto.
Ritengo che questa iniziativa sia stata importante, sia perché
ospitata nel giorno "più morto" della manifestazione (il
venerdì precedente a due giorni di buon afflusso), sia perche
il tema non era certo dei più semplici o spettacolari. Per due
ore e mezza la sala è stata gremita di studenti (della scuola
Int. dei Comics di Firenze e Roma, della Accademia Disney, della
Scuola Professionale della Sogea di Genova etc.), alcuni dei
quali hanno usufruito del Pass messo a disposizione inviandio un
fax alla segreteria dellEnte.
Questo convegno ha avuto un prosieguo ideale, il giorno seguente,
nel Padiglione di Lucca Games, con la scrittura "narrativa"
di Valerio Evangelisti (massimo scrittore di fantascienza
italiano, forse più noto allestero che da noi).
Se uno degli scopi dellEnte Garnier è quello di compiere
una divulgazione culturale trasversale, per spingere alla lettura
e alla scrittura creativa, si può essere soddisfatti.
Cercheremo di imboccare nuovamente, e con mezzi più
significativi, anche nelle prossime edizioni questa via.
5) Importanti anche i convegni: quello sul tema del "politicamente
corretto", che potrebbe avere un seguito elle edizioni
successive, il meeting sul coordinamento delle
manifestazioni di comics in Italia, condotto da Gianfranco
Goria, il convegno sul mezzo secolo del "Topolino"
pocket. Vi hanno partecipato, tra gli altri, Ezio Sisto,
Corrado Mastantuono, Tito Faraci, Silvia Ziche,
Angelo Palmas, Maurizio Amendola, Bruno Concina,
Lidia Cannatella, Alberto Becattini, Leonardo
Gori.
Per questa volta, mi fermo qui. Nei prossimi interventi
aggiornero tutti sulle novita, sulla "composizione"
della prossima edizione, sulle date e sulla sua articolazione fra
convegni, mostre ed eventi vari.
A presto! Il Direttore Culturale di Lucca Comics & Games, Luca
Boschi
2 maggio 1999 |
Intervento
di Michele Ginevra
30/4/99 - Mi scuso
con tutti per il silenzio finora osservato dal Centro Fumetto
"Andrea Pazienza", dopo l'incontro di Lucca. Non si
tratta di disinteresse ma di mancanza del tempo necessario per
articolare un discorso sensato e utile al dibattito. Avrei voluto
anche fornirvi i miei riassunti delle tre riunioni lucchesi a cui
ho partecipato. Mi impegno a farlo anche se non vi dico entro
quanto. Intanto sto seguendo i vostri interventi. Un saluto a
tutti e buon lavoro. Michele Ginevra
Intervento
di Alessandro Bottero
Oggi è il 30 aprile, e il forum è
tristemente privo di interventi. Dal mio ultimo (16 aprile) 3 o
forse 4 (non ricordo benissimo). così non va. Ringrazio i
curatori di Prato per aver preso in considerazione la mia idea di
una borsa di studio, ma non deve limitarsi a uno scambio di
battute tra me e loro. altrimenti potevamo farla anche davanti a
un campari al bar di Lucca comics. noto poco interesse e poca partecipazione. tra due
settimane apre Expocarton. possibile che non si dica niente a
riguardo? Possibile che chi organizza o chi gravita intorno all'organizzazione
non si sia premurato di notiziare questo luogo web, che l'unico
forum permanente e nazionale dove si parla delle mostre e dei
saloni. Mi rendo conto che l'impianto del salone è già deciso
da mesi, ma almeno "pro forma" sarebbe stato carino
chiedere un parere sulle iniziative che si proporranno.
a fiuto credo che in questo
expocartoon lo spazio dedicato a videogiochi aumenterà ancora
rispetto alla passata edizione, il tutto a scapito dello spazio
fumetto. ora, capiamoci
bene. non voglio passare per colui che demonizza i videogiochi o
le playstation e che quindi viene accusato di "non essere in
sintonia con i giovani più giovani", ma se una
manifestazione nasce come dedicata al fumetto questo deve essere
tenuto sempre in considerazione come il soggetto più importante
della manifestazione stessa. non
sto dicendo che _non_ sarà così. Ma ho dei presentimenti che
non mi lasciano tranquillo. potrei
però sbagliarmi, e sarei il primo ad essere contento di questo.
Ma il problema è questo forum.
Dove sono gli interventi degli
organizzatori delle manifestazioni più grandi? quelle che
muovono il maggior numero di persone e che in teoria sono più in
sintonia con i gusti dei lettori? Dove sono i contributi di chi
organizza le manifestazioni di Roma, Lucca, Milano? Se il tutto si limita a due-tre interventi
al mese allora, gente, rivedamoci a lucca in autunno,
lamentiamoci un po' perché non si registra quello che ci diciamo
addosso (scusa gianfranco, non è polemica verso di te), ci
divertiamo, ci lasciamo dicendo "si! questa volta facciamo
sul serio!" e poi amici come prima. Alessandro Bottero
Intervento
di Gianfranco Goria
Che dire? Forse il gotha dell'organizzazione fumettistica
italiana non è ancora abituata a usare Internet per creare
comunicazione stabile... Forse è solo mancanza di abitudine all'uso
dei Forum. Bottero lamenta (ciao Alessandro!) la scarsità degli
interventi... è vero, ma in fondo io mi accontenterei dei
contenuti, anche se dilazionati nel tempo. In effetti nessuno ci
corre dietro e l'importante sarebbe, secondo me, raccogliere
validi contributi da far fruttare in seguito. Che so... un
commento sull'ultima Torino Comics, in cui il prezzo del
biglietto (le "solite" 10.000 lire) quest'anno
offrivano anche la possibilità di seguire due giornate di
proiezioni ininterrotte di ottimo cinema d'animazione (grazie
alla partnership di ASIFA) in una vera sala cinematografica...
che purtroppo era dislocata dall'altra parte della fiera Torino
Esposizioni, costringendo il pubblico a uscire e rientrare da un
altro ingresso. Risultato: iniziativa eccellente con pochi
spettatori. E tutto perchè la fiera era disponibile solo in quel
periodo con un altro salone in mezzo a spezzare la logistica di
quello fumettistico. Peccato. Però il suggerimento di Raffaelli
è stato comunque colto: il cartone animato ha avuto un suo
spazio vero (e anche una denominazione specifica: Torino Cartoons)
e non è stato usato come riempitivo.
30 aprile 1999 |
Intervento
di Gianfranco Goria
Speravo anch'io,
nonostante tutto, che ci fosse un po' più di partecipazione da
subito, ma voglio pensare che la maggior parte dei partecipanti
sia impegnato, in questo periodo, e attenda un momento di maggior
calma per gli approfondimenti. Mmmh? Vabbeh, non so. Non è così
semplice. Ma andiamo avanti comunque e forse qualcosa si
sbloccherà, a un certo punto. Dunque dicevamo... Speravo che
qualcuno di voi supplisse alla mia mancanza di memoria e mettesse
nero su bianco un po' di quei "consigli", di quelle
"trovate" che avevamo messo sul tappeto nella riunione
lucchese...
Ecco! Perchè devo "ricordare" cosa ci siamo detti?
Perchè anche quell'incontro non è stato registrato. Cuccolini
ha ragione: dobbiamo farci un obbligo di registrare tutti
gli incontri che ospitiamo nelle manifestazioni! Altrimenti è tutto buttato
al vento. Bisogna
registrare (quando possibile videoregistrare) e sboninare.
Poi non è un problema se il risultato viene messo in linea
integralmente e gratis su Internet o se viene stampato in un
fascicolo da acquistare o se ne produce una video cassetta da
comprare. L'importante è che ci sia. Così diventa, finalmente,
uno strumento di lavoro per i ricercatori e gli studiosi, uno
strumento di incasso per gli organizzatori magari, una
testimonianza storica... So bene che è un grosso impegno: l'abbiamo
fatto col convegno Fumettopolis (due giornate intere, sedici ore di nastri
registrati più due video con gli interventi esterni), ci è
costato un bel po' di soldi e una montagna di ore di sbobinamento,
ma è un piccolo tesoro che per l'autunno sarà a disposizione di
tutti. Dobbiamo fare tutti lo sforzo di registrare almeno il
sonoro per poter trascrivere quello che si dice. E' importante.
29 aprile 1999 |
Intervento
di Marco Riccomini
Mi sembra che l'acqua
sia poca e la papera non galleggi ... come dicono a Napoli. Forse
siamo un pò scarichi, forse gli spunti di discussione mancano,
forse la volontà di costruire qualcosa è stata sostituita dall'istinto
di conservazione, forse ... Non mi so spiegare il perchè di
questo mutismo. Eppure a LuccaComics eravamo pieni di spirito e
di voglia di fare. Temo che non sia l'ennesima dimostrazione che,
vada come vada, ognuno continui a zappare il proprio orticello
cercando di sopravvivere o di strappare maggiori consensi.
Gianfranco Goria aveva elencato circa 50 manifestazioni sui
fumetti in Italia: ma allora sono troppe o sono solo il frutto di
questo "egoismo imprenditoriale" che se ne infischia
delle crisi, dei conflitti e del resto? Nessuno penso voglia fare
la "fatebenefratelli" della situazione, solo che allora
mi chiedo a quale scopo ci siamo riuniti lo scorso marzo, la
volta prima e la volta prima ancora. Se vogliamo continuare a
illuderci, diamoci appuntamento per un'altra occasione, nel corso
di una rassegna, per ricominciare da capo, presentarci nuovamente
e fare i soliti discorsi. Abbiamo già sperimentato lo scambio di
iniziative (mostre ecc) con Rimini e Lucca e con la mostra "Progetto
Con/Tatto" sull'Aids che ha girato 6 città. In questo modo
ci può essere la possibilità di promuovere le mostre
reciprocamente, con un interscambio di materiale, di informazione
e divulgazione. Noi ci proveremo. Quando saremo stanchi,
chiuderemo bottega, così le nostre date (già note da 22 anni),
potranno essere libere e occupate da altre manifestazioni ...
magari anche per "edizioni tris" . Vi ringrazio per la
vostra pazienza e auguro a tutti buon lavoro. Un caro saluto.
Marco Riccomini - Metamedia Prato
22 aprile 1999 |
Intervento
di Davide Cecio
Questo sito nasce
dall'idea di testare i gusti le preferenze dei partecipanti le
mostre e i saloni fumettistici. In questo senso posso dirmi un
frequentatore assiduo, lettore attento, affezzionato Bonelli da
generazioni. Una tendenza a cui si da poco peso e che invece
anche qui in Italia piano piano sta prendendo piede è il
collezionismo degli originali. In questo senso inviterei tutti
gli organizzatori di manifestazioni a concedere più spazio a
questa forma di mercato parallelo alla compravendita dei fumetti.
A Lucca l'ultima volta c'era uno spazio ben pensato lo Showcase
ma molti amici disegnatori pur interessati ad un iniziativa
del genere non erano sufficientemente informati cosicchè l'iniziativa
sembrava risentirne. Pensiamo poi a quanti vengono al Lucca
Comics o ad altri saloni per conoscere il loro disegnatore
preferito gli stand Bonelli un esempio per tutti sono affollati
per ore solo per un autografo o da speranzosi in attesa di un
disegnino, altri possono concordare direttamente copn gli autori
collaborazioni a fanzine o più semplicemente sapere il futuro
prossimo di questo o quel personaggio. Lucca ad esempio che è
qualitativamente la migliore ad esempio ospita sempre gli stessi
personaggi, io credo che gli organizzatori dovrebbero anzitempo
indicare qualche ospite gradito così da attirare i tanti che
vengono per l'occasione.In fila all'ultima manifestazione ci
siamo divertiti a fare un inchiestina su quale disegnatore
Bonelli avrebbero accolto più volentieri. Ebbene l'elenco Mari
in testa ma ancora Stano, Villa, De Angelis, Castellini, Soldi,
ma anche autori come Medda... ebbene nessuno di questi da
anni partecipa alla manifestazione. Più cura dunque per i gusti
dei frequentatori stanchi di vedere sempre i soliti. E poi quanti
sarebbero venuti se solo avessero saputo che tale disegnatore
sarebbe stato presente alla mostra ebbene sembra incredibile ma
non si riesce a sapere mai niente da nessuno, e per un
appasionato doc ci tocca fare telefonate, raccomandarsi a tizio e
a caio pur di cogliere qualche nome diamine siamo nell'era della
posta elettronica dei Siti web mal curati in verità...insomma più
attenzione per questi particolari.Davide Cecio
Intervento
di Marco Riccomini
Devo convenire assieme con Bottero che la partecipazione al Forum
è davvero scarsa. Lo spirito di conservazione forse sta
prevalendo sul tentativo di costituire una finestra sempre aperta
dove discutere e ,perchè no, sfogarsi sui nostri problemi legati
all'organizzazione dei saloni del Fumetto. Mi associo alla
proposta di Bottero che lancia l'idee delle borse di
studio. Prato, che organizza il Concorso
per giovani autori e illustratori, non può che trovarsi
in sintonia con quelle iniziative che prevedono la promozione dei
giovani. Non nascondo però alcune perplessità per trovare poi
la collocazione commerciale: magari si può
pubblicare un bellisimo albo e poi????? Siamo molto preoccupati
per l'anno prossimo in quanto l'amministrazione locale (Comune e
Provincia)ha già confermato la propria adesione al patrocinio e
la Rassegna dovrà essere una delle manifestazioni di punta per
il programma del 2000. Stiamo cercando di "inventare"
alcune soluzioni allettanti per il pubblico anche se non "cederemo"
ad abbassare il livello culturale della manifestazione
appannaggio del risvolto commerciale che non ci ha mai
interessato particolarmente (anche se necessario per l'auto-sostentamento).
Dopo l'esperimento del 1993 ("strips and music")
in cui riunimmo musicisti/fumettisti in un concerto davvero sui-generis,
vorremmo dare spazio alla musica con alcune forme interessanti (lo
speriamo!!!). In bocca al lupo a tutti e ricordiamoci Lucca ....
e non Alamo! Marco Riccomini - Metamedia
19 aprile 1999 |
Segnalazione
di Michele Ginevra (CFAP)
Ciao. Vorrei segnalarti la data e la sede definitiva di Nuvole a
Cremona. Ti chiedo di inserire l'informazione in tutte le sezioni
interessate del vostro sito.
NUVOLE A CREMONA - FIERA DEL FUMETTO & AFFINI Xa EDIZIONE - 5
e 6 GIUGNO 1999
PORTICI DEL PALAZZO DEL COMUNE IN PIAZZA DEL COMUNE
INGRESSO LIBERO - ORARIO CONTINUATO DALLE 9.30 ALLE 19.00 SIA
SABATO 5 CHE DOMENICA 6 GIUGNO.
Saranno presenti espositori da tutta Italia. Verranno organizzati
incontri con autori per presentare le novità editoriali più
interessanti. Inoltre si terrà la premiazione dei vincitori
della quinta edizione del concorso per autori esordienti della
provincia di Cremona, organizzato in collaborazione con il
settimanale Mondo Padano. Ecco l'essenziale. Seguiranno altri
comunicati. Grazie. Michele
18 aprile 1999 |
Intervento
di Alessandro Bottero
Carissimi, è il 16 aprile e noto con un po' (molto) stupore lo
scarsissimo numero di contributi al forum. Ma come? ci eravamo
lasciati a lucca al grido di "sììììììì!! parliamoci!
Continuiamo il dibattito! Che bello!! finalmente!!! Era ora di
dirci le cose come son!" E invece nulla o quasi. Il mio
intervento del 28 marzo; una comunicazione di Prato, e basta. Mi
sbaglio? Sono io che non riesco a leggere i numerosissimi
contributi? Ma se invece fosse vero, forse vorrebbe dire che in
realtà questo forum è stata solo un'idea balzata in mente il 20
marzo durante la discussione, ma in realtà a nessuno interessa
discutere seriamente su come migliorare la qualità delle
proposte circa mostre e saloni. Però, pertinace e pugnace, invio
un'altra riflessione riprendendo quel che dissi su borse di
studio a giovani autori.
Allora:
Le mostre/saloni più importanti dovrebbero costituire un fondo da destinare a giovani autori.
L'attribuzione di tale fondo andrà gestita con criteri di selezione su varie proposte secondo la procedura con cui si attribuiscono le borse di studio per i dottorati di ricerca universitari.
Colui a cui si attribuisce la borsa di studio ha l'obbligo di presentare un'opera finita entro un periododi tempo stabilito dalla commissione che attribuisce il fondo . in caso contrario deve rinfondere la borsa
Le mostre poi devono stringere accordi con case editrici di caratura nazionale per garantire la pubblicazione delle opere per cui si erogano i fondi.
E con questo vi saluto. Alessandro Bottero
30 marzo 1999 |
Intervento
e scheda informativa di Lucca Games (Beniamino Sidoti)
Lucca Games è una mostra mercato dedicata ai giochi di ruolo, di
guerra, da tavolo e di simulazione; in effetti in fiera vengono
venduti anche altrigiochi, come il gioco di carte collezionabili
Magic, ed alcuni videogiochi particolarmente innovativi. In
pratica è un grande salone dedicato ai 'giochi per grandi', che
si tiene due volte l'anno (nel primo weekend di primavera e nell'ultimo
di ottobre) in concomitanza con Lucca Comics, la più antica e
titolata mostra mercato di fumetti d'Italia. Nel corso degli anni
è divenuta la più importante manifestazione ludica italiana
aperta al pubblico, e una delle principali a livello europeo.
Lucca Games è nata nel 1993 con il coordinamento di Renato
Genovese e Beniamino Sidoti e la collaborazione di Cosimo Lorenzo
Pancini e Roberto Gigli; il gruppo è rimasto immutato negli anni,
con l'aggiunta di alcuni importanti collaboratori fra cui Andrea
Angiolino, Tommy Nicosia e Conan Laurenzi.
Una delle principali caratteristiche del salone di Lucca è lo
spazio dedicato alle novità, che possono essere provate presso
gli stand o i tavoli di dimostrazione alla presenza degli autori
e degli editori; fra i premi assegnati in fiera sono
particolarmente ambite le coppe del Best of Show, i premi che
ogni edizione vengono assegnati alle migliori novità presentate
in fiera. L'elenco dei premiati testimonia la centralità della
mostra nel mercato ludico italiano: fra questi Magic, Warhammer,
Call of Cthulhu e On Stage!
Pochi altri sono i premi assegnati in fiera: la targa Lucca Games
per il miglior gioco inedito, la coppa Memphremagog per il
miglior master di giochi di ruolo, il trofeo Grog per le migliori
miniature dipinte e le coppe per i trofei a squadre 'Ruolimpiadi'
e 'Una sfida per gioco'.
Recentemente, grazie al coordinamento di Cosimo Lorenzo Pancini e
Roberto Irace, Lucca Games si è arricchita di una piccola Area
Performance, dove illustratori e fumettistisi esibiscono in
azioni di live-painting. Fra gli ospiti di questo spazio: Brom,
Rick Berry, Phil Hale, Francesca Ghermandi, Giuseppe Palumbo,
Massimiliano Frezzato, Daniele Orizio, Marco Soresina...
Lucca Games ha anche ospitato, finora, ben 15 mostre dedicate
agli illustratori di giochi e del fantastico: da Paolo Parente a
Silvio Cadelo, passando per Palumbo, Brom, Berry ed Hale; le
ultime mostre sono visitabili on-line sul sito web della
manifestazione.
Sempre agli illustratori di giochi e del fantastico è riservato
il Kaos Art Contest, un concorso per illustratori esordienti,
vinto nel 1998 da Alberto Pagliaro: le opere dei finalisti sono
esposte sul sito web.
L'ingresso è a pagamento e il biglietto è di 12.000 lire.
Per informazioni: Ente autonomo Max Massimino Garnier tel 0583/48522
fax 0583/91203 comics&games@lunet.it sidoti@ats.it website: http://www.comune.lucca.it/COMICS
28 marzo 1999 |
Intervento
di Alessandro Bottero
Carissimi organizzatori, colleghi & co.
prima cosa: mi chiamo Alessandro Bottero, purtroppo non ho legami
di parentela con il pittore Botero, nè con Luciano Bottaro
Seconda: plaudo alla velocità con cui si è passati dalla
promessa di un sito al sito stesso.
Terza: cercherò di essere il più presente possibile
Quarta: resto caparbiamente dell'idea che sarebbe meglio abbinare
il prossimo incontro a una delle manifestazioni già inc
alendario. perchè non sfruttare quella di Cremona, adottando uno
schema "convegno", con lavori di un due-tre ore?Dico
Cremona non perchè firenze/torino/roma mi stiano antipatiche (mia
moglie è di origini torinesi, quindi i piemontesi sono cari al
mio cuore), ma perchè mi sembra quella più in sintonia con un
certo modo di riflettere sul fumetto e sul mondo che lo circonda.
Saluti a tutti. Alessandro Bottero
Intervento
e scheda informativa di Prato (Marco Riccomini e Paola
Calamai)
Egr. Sig. G. Goria, ti ringrazio per la tua competenza nella
gestione dell'incontro fra organizzatori di rassegne del fumetto,
a Lucca-Comics. Ti invio una scheda informativa della ns Rassegna,
nata nel 1978. Puoi pubblicare la mia E-mail sul costituendo
Forum dei saloni del fumetto. Penso che a Lucca abbiamo
instaurato un rapporto maggiormente consapevole e razionale, in
quanto la "crisi" che attanaglia tutte le iniziative (in
un modo o in un altro) stimola a costruire un filo diretto
fra tutti sul canale della diplomazia e della collaborazione
reciproca. Grazie a Internet possiamo comunicare fra noi, per
mezzo del Vs sito al quale faccio il mio più cordiale in bocca
al lupo. Grazie per la tua e Vs collaborazione e competenza!!!
Marco Riccomini & Paola Calamai Associazione Culturale
Metamedia Prato Rassegna del Fumetto e del Fantastico
RASSEGNA DEL FUMETTO E DEL
FANTASTICO
SCHEDA INFORMATIVA
Organizzazione:
Associazione Culturale Metamedia - Prato
Patrocinio: Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune
di Prato Assessorato al Turismo della Provincia di Prato Azienda
di Promozione Turistica di Prato
Prima edizione: 1978
Visitatori per edizione: 6000
Fumettisti italiani intervenuti: Guido Crepax, Milo Manara,
Sergio Toppi, Hogo Pratt, Vittorio Giardino, Giarcarlo Berardi,
Ivo Milazzo, Andrea Pazienza, Tanino Liberatore, Paolo Eleutieri
Serpieri, Bianca Maria Rizzoli, Roberto Baldazzini, Franco
Saudelli, Massimo Rotundo, Cinzia Leone, Nicola Mari, Claudio
Castellini, Luigi Corteggi, Piero DellAgnol, Max Bunker (Luciano
Secchi), Magnus (Roberto Raviola), Giovan Battista Carpi, Moreno
Burattini, Alfredo Castelli, Silver (Guido Silvestri), Bonvi,
Ugolino Cossu, Giuseppe Festino, Aurelio Galleppini, Giorgio
Sommacal, Massimo Bonfatti, Giacomo Michelon, Attilio Micheluzzi,
Paolo Piffarerio, Angelo Stano, Pino Rinaldi, Max Greggio, Luca
Raffaelli, Romano Scarpa, Alessio Beccati, Daniele Brolli,
Giuseppe Palumbo, Francesca Ghermandi, Marco Nizzoli, Polo
Bacilieri, Massimo Semerano, Anvar Maggi, Davide Fabbri, Maurizio
Rosenzwieg, Leo Ortolani, Bruno Cannucciari, Elettra Gorni, Laura
Stroppi.
Autori stranieri ospiti: Gary Hallgreen, Robert Gigi,
Annie Goetzienger, Paulo Caruso, Mauricio De Souza, Laerte
Coutinho, Colin Wyatt, Jordi Bernet, Quino, Wu Di Wang Li, Daniel
Torres, Mike Mignola, Gray Morrow, Edgar Vasquez, John Buscema,
Jim Steranko, Walter Fahrer, Oscar Chiconi, Jean Giraud (Moebius)
Sergej Tjunin.
Rassegne internazionali: Brasile, Danimarca, Unione
Sovietica, Inghilterra, Francia, U.S.A., Cina, Spagna, Argentina,
Belgio, Europa 93.
Editori che hanno partecipato: Star Comics, Scotto Genova,
Nerbini, Max Bunker Press, ACME, Play Press, Phoenix, Glamour
International Production, Segio Bonelli Editore, Blue Press,
Comic Art, Editoriale Corno, Glittering Images, Eura Editoriale.
Personaggi: Martin Mystère, Mister No, Asterix, Peanuts,
Diabolik, Satanik, Cattivik, Zakimort, Demoniak, Asso di Picche,
Amox, LUomo Mascherato, Corto Maltese, Sergente Kirk, Den,
Torpedo, Rank Xerox, Spirit, Valentina, Alan Ford, Cybersix,
Dracula, Dylan Dog, Sam Pezzo, Max Fridman, Little Ego, Andy Capp,
Jeff Hawks, Dan Dare, Tiger Tims, Bristow, Ken Parker, Tin Tin,
Strurmtruppen, Tex, Gabriel.
Mostre personale e collettive: Hugo Pratt, Karel Thole,
Guido Crepax, Vincent Segrelles, Carlo Jacono, Kurt Caesar, C.M.
Shultz, Jim Steranko, John Buscema, Jack Kirby, John Romita, Stan
Lee, John Byrne, Gene Colan, Steve Ditko, Roy Thomas, Alberto
Breccia, Richard Corben, Steve Fastner, Rich Larson, Fred Milton,
Quino, Carsten Graabaeck, Morten Schmidt, Peter Kielland-Brandt,
Erik H. Nielsen, Frank Madsen, Niels Roland, Annette Carlsen
& Lars Refn, Sussi Bech, Kraesten Byskov, Poul Arne Kring, Bo
Tortensen, Eller Krag, Teddy Halkier, Mik Schack, Ivan Gjorup,
Michael Jensen, Paolo Eleutieri Serpieri, Beppe Madaudo, Vittorio
Giardino, Romano Scarpa, Andrea Pazienza, Tanino Liberatore, Luca
Tarlazzi, Pino BorselliNeal Adams, Denis Gifford, Sydney Jordan,
Howed Chaychin, Enki Bilal, Caza, Philippe Drullet, Walter Fahrer,
Robert Gigi, Bonvi, Jean Giraud (Moebius), Annie Goetzinger,
Nikita Mandrika, Jean-Claude Mézières, Didier Comes, Georges
Pichard, Luigi Corteggi, Hergè, Goscinny, Uderzo, Silver (Guido
Silvestri), Oliviero Berni, Cesare Reggiani, Alessandro Bani,
Giuseppe Festino, Franco Storchi, Pranco Paludelli, Sergio
Zaniboni, Alberto Fremura, Giovanni Bruzzi, Garif Basyrov, Sergej
Bogaciov, Levon A. Chacatrjan, Valerij Dmitrjuk, Evgenij Milutka,
Analolij E. Dubovik, Valerj Gorbacjov, Anno A. Iosifovic, Pjotr
Jurevic, Aleksandr Lebedinskji, Nikolaj Scerbacov, Ivan Semenov,
Evgenij Sesenin, Natalia Stojko, Sergej Tjunin, Vladimir Uborevic,
Mauricio De Souza, Paolo Caruso, Luiz Gè, Ziraldo Alves Pinto,
Angeli, Jayme Cortez, Henfiel, Miguel Paiva, Edgar Vasquez, Leone
Frollo, Luca Tarlazzi, Pino Borselli, Elettra Gorni, Massimo
Bonfatti, Giorgio Sommacal, Milo Manara, Stan & Vince,
Massimiliano Frezzato, Claudio Castellini, Sergio Toppi, Bianca
Maria Rizzoli, Cinzia Leone, Davide Fabbri, Daniele Brolli,
Giuseppe Palumbo, Massimo Semerano, John Bolton.
Giornalisti e critici: Luca Boschi, Cesare Medail, Rinaldo
Traini, Franco Fossati, Gianni Brunoro, Andrea Sani, Marco M.
Lupoi, Claudio Bertieri, Luigi Marcianò, Gianni Bono, Umberto
Cecchi, Edoardo Rosati, Luca Scatasta, Francesco Meo, Alberto
Becattini, Vincenzo Mollica, Joe Parente, Claude Moliterni,
Giulio C. Cuccolini.
Campioni uscenti dal concorso nazionale per giovani autori di
fumetti:
1980 Roberto Lari 1986 Claudio Castellini 1992 Joel Alessandra
1981 Chiacchiera/Minoli 1987 Silvio Boselli 1993 Fabio Bartolini
1982 Paolo Bisi 1988 Alessandro Baggi 1994 Stefano Tamiazzo 1983
Alessandro Andreuccetti 1989 Mass.no Frezzato 1995 Cinzia De
Felice 1984 Giorgio Turino 1990 Luca Enoch 1996 Salvatore DAgostino
1985 Giorgio Del Mastro 1991 non disputato 1997 Massimo DallOglio
1998 Parodi/Zandomenighi
Hanno partecipato: Luca Tarlazzi, Giuseppe Palumbo, Luca
Panciroli, Sebastiano Vilella, Fabio Bianchini, Stefano Babini,
Roberto De Angelis, Mirco Maselli ecc.
Campioni uscenti dal concorso nazionale per giovani
illustratori:
1996 Roberto Irace 1997 Alessandro Zorat 1998 Renato Scorda
Opere pubblicate: "Walzer viennese" di
Alessandro Andreuccetti, vincitore delledizione 1983
Iniziative collaterali: 1990 Cento autori per la Distrofia
muscolare - Mostra di Beneficenza 1994/95 Progetto Con/Tatto -
gli autori per lAIDS - Mostra di Beneficenza
23 marzo 1999 |
Intervento
di partenza. (Gianfranco Goria)
Il 20 marzo 1999, a Lucca Comics, si sono
incontrati gli organizzatori delle principali manifestazioni
fumettistiche italiane. Lo scopo era dare risposta a domande come
Qual'è il ruolo oggi di queste manifestazioni? Contribuiscono o
no allo sviluppo del settore del fumetto? Si possono superare
localismi e concorrenza? Siamo pronti per un vero coordinamento
nazionale? E' possibile pensare a iniziative comuni? Nel corso
della riunione sono emerse anche altre domande: Cosa si può fare
per migliorare l'offerta al pubblico? Come si può stimolare l'arrivo
di nuovi lettori? Cosa funziona e cosa no nelle manfiestazioni
italiane? Molti argomenti sono stati buttati sul tappeto e la
forte motivazione dei partecipanti è stata dimostrata dal fatto
che, dopo un'ora e un quarto di incontro pubblico, la riunione è
continuata per altre due ore, in una "stanzetta" della
tensostruttura, in piedi (come si può vedere dalle foto)!
Qui cercherò di riassumere quanto si è detto (purtroppo l'incontro non è stato registrato...). tuttavia, essendo io noto come "lo smemorato di Torino", prego gli altri partecipanti di correggere e integrare queste mie note, basate solo sugli appunti presi a mano (e in piedi)... Sono partito ricordando i precedenti incontri (Lucca, 3 novembre 1966, Villa Bottini, ore 10.30 click qui per leggere il resconto di allora; dell'altro purtroppo non ricordo la data, ma so che Michele Ginevra può venirci incontro, perchè aveva degli appunti...) e segnalando l'interessamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali anche al nostro settore, per quanto riguarda la Direzione Generale Libri e Lettura. Quindi sono inziati gli interventi: Gianni Bono per Cartoomics, Vittorio Pavesio per Torino Comics, Claudio Curcio per Napoli ComiCon, Michele Ginevra per Nuvole a Cremona, Katja e Erika Centomo per Fumetti di Frontiera, Paola Calamai e Marco Riccomini per la Rassegna del Fumetto e del Fantastico di Prato, Paolo Gallinari per la mostra mercato di Reggio Emilia, Sergio Rossi per Umbria Fumetto, Stefano Bartolomei per Novegro Fumetto e Genova Comics, Paolo Guiducci per RiminiComix, Beniamino Sidoti per Lucca Games, Giulio Cesare Cuccolini (per... tutti noi?), Luca Raffaelli per la manifestazione del cinema d'animazione di Genzano, Alessandro Bottero, Antonio Vianovi, Nessim Vaturi, Luca Boschi e l'avvocato Del Carlo per Lucca Comics, Luigi F. Bona per la Fondazione Fossati e... help! Non ho altri nomi! Ognuno ha spiegato le caratteristiche della propria manifestazione, il tipo di finanziamento, le finalità culturali e commerciali, i limiti e i pregi. Sono stati indicati suggerimenti per spettacolarizzare le manifestazione, è stata sottolineata la differenza tra piccole e grandi manifestazioni e l'ìimportanza dei diversi ruoli, la necessità di documentare in modo permanente incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde (questo me lo ricordo bene, caro Cuccolini, perchè ci sta molto a cuore, essendo indispensabile per la crescita dell'analisi scientifica di questo linguaggio), fino a stimolanti provocazioni come quella di Nessim Vaturi col suo "viaggio fumettistico a Cuba per lire un milione fumetti compresi" (ehm... io mi prenoterei...). E ancora, la richiesta di interventi governativi, la realizzazione di inziative comuni da far circolare in tutta Italia, la necessità di una forte caratterizzazione di ogni manifestazione, una maggiore attenzione alla qualità delle proiezioni (sollecitata con fervore da Luca Raffaelli) eccetera eccetera...
Non continerò ad andare a memoria. Non serve più. Ora abbiamo uno spazio permanente su cui scrivere i nostri pensieri, le nostre critiche, le idee e i suggerimenti. Per questo vi chiedo di scrivere tutto quello che vi passa per la testa e di spedirlo al Forum (anonima5@fumetti.org). Lo assemblerò in queste pagine in modo che tutti noi si possa ragionare sui suggerimenti degli altri, e in modo che anche il pubblico, se lo vorrà, potrà partecipare alla discussione e arricchirci con le sue opinioni: è per loro che facciamo tutto questo, non è vero? Quando riterremo di avere discusso abbastanza via Internet, potremo agendare una nuova riunione operativa con la quale dare concretezza alle idee che questo scambio di opinioni avrà favorito. I partecipanti al Forum verranno avvisati via e-mail ogni volta che ci sarà qualcosa di nuovo in questa pagina. A presto!
Seguono gli estratti precedenti dall'agenzia quotidiana afNEWS:
21 mar 99 |
Parte la Rete Nazionale Mostre e Saloni |
A conclusione dell'incontro degli organizzatori delle Mostre e dei Saloni Italiani del Fumetto (così motivati da proseguire l'incontro per altre due ore in piedi!), è stato deciso di attivare un Forum Permanente in rete per approfondire il dibattito e il confronto su come migliorare le iniziative italiane, come offrire un miglior servizio agli appassionati, come creare iniziative comuni, come coinvolgere nuovi lettori, come dare un contributo allo sviluppo del settore del fumetto... A giorni renderemo disponibile il Forum agli organizzatori delle Mostre e dei Saloni, con pagine web pubbliche, in modo che anche i lettori possano seguire i lavori e, eventualmente, intervenire con le proprie opinioni e i propri suggerimenti. L'impegno degli organizzatori è di incontrarsi nuovamente dopo un proficuo periodo di approfondimento scritto nel Forum. Qui potete vedere tutte le foto dell'incontro e vedere i volti di chi organizza le vostre manifestazioni preferite: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14.
19 mar 99 |
le Rassegne dei Comics si incontrano |
A Lucca Comics (click qui per il programma completo
della manifestazione) SABATO 20 marzo, nella Sala
Incontri Jean-Claude Forest - Padiglione Pubbliche Relazioni. NUOVO
ORARIO anticipato!
13:45 - 15:00 LE RASSEGNE DEI COMICS OGGI:
convegno a cura di Gianfranco Goria (CNF/AF) con la
partecipazione di Stefano Bartolomei (Novegro Fumetto, Genova Comics),
Luigi F. Bona (Fondazione Franco Fossati), Gianni Bono (Cartoomics), Luca Boschi (Lucca Comics), Alfredo Castelli, Erika
e Katia Centomo (Fumetti di Frontiera), Carlo Chendi (Mostra Internazionale dei
Cartoonists di Rapallo),
Giulio Cesare Cuccolini (Expocartoon), Claudio Curcio (Napoli COMICON), Paolo Guiducci (Cartoon Club, Rimini), Vittorio Pavesio
(Torino Comics), Sergio Pignatone,
Franco e Marco Riccomini (Rassegna del fumetto e del
fantastico di Prato), Sergio Rossi
(Umbria
Fumetto), Beniamino Sidoti
(Lucca Games), Luciano Tamagnini (Reggio Emilia), Nessim Vaturi, Antonio Vianovi
e altri operatori del settore. Altri dettagli nel sito di Lucca Comics.
(Luca Boschi)
Il calendario delle manifestazioni.