1-22 dicembre 1999
COMMEDIA DELL'ARTE.
Tradizione e innovazione: le radici e le ali.
Seminari, spettacoli e incontri.
Giovedì 2 dicembre seminario ore 17.00. Il Centro Maschere Sartori presenta: L'ARTE DELLA MASCHERA NEI SARTORI a cura di Paola Pizzi
Lunedì 6 dicembre seminario ore 17.00. IL TRUCCO TEATRALE (prima parte) a cura di Luigi Piantanida
Giovedì 9 dicembre incontro ore 17.00. FUMETTO E TEATRO: LA MASCHERA a cura di Stefano Gorla. Partecipano Claudio Villa, Carlo Ambrosini.
Venerdì 10 dicembre seminario ore 17.00. La commedia dell'Arte (prima parte): gli zanni a cura di Eugenio de' Giorgi
Domenica 12 dicembre spettacolo ore 21.00 Teatro Olmetto produzioni presenta: A4 BERGAMO - VENEZIA, PASSANDO PER MANTOVA. Atto unico comico di e con Eugenio de' Giorgi
Martedì 14 dicembre seminario ore 17.00. IL TRUCCO TEATRALE (seconda parte) a cura di Luigi Piantanida
Giovedì 16 dicembre seminario ore 17.00. La commedia dell'Arte (seconda parte): i canovacci a cura di Eugenio de' Giorgi
Sabato 18 dicembre spettacolo ore 21.00 Teatro Olmetto produzioni presenta: NOTE DI COMMEDIA. Brani teatrali di Commedia dell'Arte accompagnati da musiche d'epoca (1500-1700) Arpa: Margherita Bassani Flauto: Massimiliano Crepaldi Voce recitante: Eugenio de' Giorgi
Lunedì 20 dicembre seminario ore 17.00 La commedia dell'Arte (terza parte): la voce, il movimento, il costume a cura di Eugenio de' Giorgi e Luigi Piantanida
Mercoledì 22 dicembre ore 21.00. Ferruccio Soleri presenta: RITRATTI DI COMMEDIA DELL'ARTE di Luigi Lunari e Ferruccio Soleri. Lezione-spettacolo di Ferruccio Soleri.
I seminari e gli incontri sono ad ingresso gratuito. Spettacoli: £ 15.000 / 20.000 (10.000/14.000 per chi partecipa ai seminari).
Alle manifestazioni è collegata la mostra a fumetti e il concorso: La Maschera, le radici e le ali.
La mostra, nel foyer del teatro, sarà visitabile per tutto il periodo della manifestazione.
MESE DELLA COMMEDIA DELL'ARTE
Quattro spettacoli all'interno della manifestazione. La lezione-spettacolo di Ferruccio Soleri, l'Arlecchino per antonomasia, che con il suo "Ritratti di Commedia dellArte" conclude le manifestazioni. Soleri, che quest'anno festeggia i suoi settant'anni, ha aderito con entusiasmo all'iniziativa, da lui perorata, di approfondimento degli stilemi della Commedia dell'Arte. Con il suo Arlecchino servitore di due padroni al teatro Strehler del 23 dicembre, quella all'Olmetto è l'unica altra data milanese per quest'anno.
Dalla forza della tradizione di Soleri alle nuove leve della Commedia dell'Arte con Eugenio de' Giorgi, infaticabile curatore dell'iniziativa che nelle vesti di autore ed interprete, sta rivitalizzando la tradizione della Commedia dellArte. è lui ad aprire le danze mercoledì 1 dicembre con il suo Arlecchino, dove la maschera rievoca l'evoluzione del personaggio: le origini, il significato del nome, le disavventure e la mai placata fame in un viaggio nelle diverse epoche storiche che l'hanno avuto come silente compagno.
Due gli spettacoli di nuova produzione. A4 Bergamo - Venezia passando per Mantova (ovvero un pesce di nome Venezia): è il percorso di Giovanni-Zani che parte dalla sua terra Oneta di San Giovanni Bianco in provincia di Bergamo per recarsi in città, non una qualsiasi ma Venezia, la Serenissima. è l'evoluzione del personaggio da cui nasce Arlecchino. Il viaggio è a tappe: Bergamo, Mantova e Venezia. La struttura narrativa accompagna lo spettatore in un viaggio nel tempo concentrandosi fra il 1500 e il 1700, sottolineando alcuni aspetti dell'epoca: la fuga dai barbari, la città sull'acqua, l'elezione del Doge e le feste in suo onore, la guerra con l'oriente, gli amori e la giustizia e la proverbiale arguzia e fame di Arlecchino.
Note di Commedia. Serata musicale dove l'arpa di Margherita Bassani e il flauto di Massimiliano Crepaldi accompagnano brani recitati di Commedia dell'Arte con testi di Vincenzo Belando (1500), Domenico Biancolelli (1600) e Carlo Goldoni (1700).
Sei incontri seminariali. Apre il Centro Maschere Sartori con un seminario sulla costruzione, altamente professionalizzata e artistica, delle maschere per attori. A cui seguono incontri dove la Commedia dell'Arte è vista dal punto di vista del trucco e dei costumi, la voce e i movimenti, i canovacci e le evoluzioni dei personaggi. Info: gostefan@tin.it
-Fumetto e Teatro: la Maschera |
All'interno del mese dedicato alla Commedia dell'Arte che si tiene al teatro Olmetto di Milano dal 1 al 22 dicembre, Giovedì 9 dicembre alle ore 17.00 si terrà un incontro dal titolo: «Fumetto e Teatro: la maschera». L'incontro vedrà la partecipazione di Claudio Villa (di cui potete ammirare il disegno a fianco facendoci click sopra) e Carlo Ambrosini, che assieme ad altri fumettisti, giornalisti e attori di teatro si confronteranno sull'avvincente tema della maschera e del doppio nel teatro e nel fumetto. L'incontro sarà animato da Stefano Gorla ed è probabile la presenza, fra gli altri, di Sergio Bonelli. L'incontro si pone come occasione di contronto tra due linguaggi e due mondi con molti elementi comuni. Sono invitati sia gli appassionati di teatro sia gli amanti del fumetto. L'ingresso è gratuito. Ampio spazio sarà dato agli interventi in sala, alla possibilità di confrontarsi con autori e attori. Si ricorda che nel teatro è allestista una mostra dal titolo: «La maschera: le radici e le ali» che presenta gli eroi mascherati del mondo del fumetto. Sono presenti anche alcune tavole originali fra cui una tavola appositamente creata da Claudio Villa dal titolo: "Quando la maschera chiama". Tavole originali di Dylan Dog (dal numero 97 «Dietro il sipario») disegnate e sceneggiate da Carlo Ambrosini; una tavola di Pallino di Roberto Rinaldi, alcune tavole originali di SupermanOne, personaggio umoristico creato da Renzo Maggi e una striscia di Franco Luini pubblicata da Linus. A lato della mostra sono esposti anche i lavori del concorso a fumetti, di cui Afnews aveva dato notizia, sempre sotto il titolo: «La maschera: le radici e le ali». Il teatro Olmetto si trova a Milano, in via Olmetto 8/a, ed è raggiungibile con la terza linea della metropolitana (gialla) fermata Missori (a 300m. dall'uscita Missori). Tram (piazza Missori o via Torino) 3, 8, 15 Bus 65, 94.