Stupide, stupide Code
di Ratto
Smith-Sniegoski-Sakai
Macchia nera Editrice, lire 16.000
Recensione di Alberto Conte
Le avventure di Big Johnson Bone, eroe di frontiera, recita il
sottotitolo. Già, perché dei cugini Bone non vi è alcuna traccia in questo settimo
volume. L'assenza del trio non si avverte, però, poiché le rutilanti vicende di questo
lontano parente vengono ad arricchire il panorama dei personaggi che ruotano intorno alla
saga della famiglia Bone. Accanto a personaggi leggendari quali Pecos Bill e Davy Crockett
trova giustamente spazio Big Johnson, scopritore del fiume Rolling Bone e fondatore di
Boneville.
Come ogni eroe di frontiera che si rispetti gioca a carte, barando talvolta, fuma la pipa e sfoggia un'incrollabile fiducia nei propri mezzi, con l'ottimismo tipico dell'eroe americano. A sua difesa va detto che, il suo vantarsi corrisponde sorprendentemente a verità. Domerà un tornado ed insieme ad una squinternata brigata non avrà timore di affrontare il gigantesco principe dei mostri. Avrà addirittura parte nella scomparsa della coda dei Rattodonti. Questa però è una sorpresa che va gustata appieno con la lettura
In coda al volume le avventure di Riblet, cinghiale schizofrenico, che ridurrà a mal partito i malcapitati Rattodonti, vessandoli senza tregua nella sua ricerca di compagni di gioco.
Il terzetto degli autori di questo anomalo volume è composto dal disegnatore/creatore Jeff Smith, attualmente impegnato nella trasposizione a cartoni animati del suo eroe, Tom Sniegoski, scrittore di Vampirella, Buffy ed Angel per la Dark Horse ed infine Stan Sakai, creatore di Usagi Yojimbo, pubblicato in Italia dalla Kabuki e di cui consiglio caldamente l'acquisto.