Da: La.Cappella.Underground@mens-net.com  
>        SCIENCE+FICTION

> Festival della Fantascienza di Trieste

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> Trieste 6 - 15 dicembre 2000/edizione "zerozero"

> promosso da

> La Cappella Underground

> con il sostegno della

> Regione Friuli Venezia Giulia/Assessorato alla Cultura

> Azienda Regionale per la Promozione Turistica

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> COMUNICATO STAMPA: presentazione generale

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> È emozionante assistere alla rinascita di un festival, dopo quasi

vent'anni. Ma Trieste, prima di rilanciare in grande stile il suo Festival

internazionale della fantascienza, che dal 1963 al 1982 ha esplorato questo

genere cinematografico proiettando capolavori di grandi maestri e

space-operas di talenti sconosciuti, spaziando dalle produzioni

hollywoodiane ed europee a quelle trascuratissime dei Paesi dell'Est, vuole

fare una sorta di prova generale. Un numero zero-zero, dunque. Aspettando

una data simbolica per tutti gli appassionati di Science-Fiction - il 2001

dell'"Odissea nello spazio" di Stanley Kubrick - per varare la prima

edizione del rinnovato Festival.

> "SCIENCE+FICTION", questo il titolo della rassegna che farà da apripista

al Festival Internazionale della Fantascienza, si svolgerà a Trieste, al

Cinema Excelsior e alla sala Azzurra, in via Muratti 2, dall'11 al 15

dicembre 2000. Organizzato da La Cappella Underground, uno dei cineclub più

vecchi e gloriosi d'Italia, in collaborazione con l' Università degli Studi

di Trieste, promosso dall'Assessorato alla cultura della Regione

Friuli-Venezia Giulia, non sarà solo un omaggio, sospeso tra passato e

futuro, al cinema delle nuove tecnologie. Vorrà proporsi anche come momento

di confronto tra studiosi, scrittori, registi in un grande convegno,

osservatorio privilegiato sul divenire delle nuove e vecchie tecnologie

cinematografiche, non rinunciando ad un viaggio nel mondo del fumetto

italiano che ha e si è ispirato ai temi classici di questo genere letterario

e cinematografico

> E sarà proprio una grande mostra a fumetti ad anticipare l'apertura della

rassegna. Mercoledì 6 dicembre, nello spazio espositivo FANTASTIKON situato

in via Carducci angolo via Crispi, sarà inaugurata la galleria d'immagini

che raccoglie il meglio delle tavole a fumetti realizzate per una serie di

albi pubblicati dalla Casa editrice Sergio Bonelli, ovviamente ricche di

presenze spaziali, di astronavi, alieni, mostri, mondi paralleli e

dimensioni "altre". Le avventure di Martin Mystère, Nathan Never, Legs

Weaver, Jonathan Steele e Brendon, nelle tavole esposte a Trieste,

porteranno la firma di talenti del disegno come Giancarlo Alessandrini,

Corrado Roi, Giampiero Casertano, Leone Cimpellin, dei triestini Franco

Devescovi e Mario Alberti, che saranno presenti all'inaugurazione. Da Milano

arriveranno Alfredo Castelli, il papà di Martin Mystère, uno dei più grandi

sceneggiatori di comics made in Italy; Bepi Vigna, che con Antonio Serra e

Michele Medda, ha inventato Nathan Never; e se i suoi numerosissimi impegni,

e i viaggi che lo portano spesso lontano dall'Italia, lo consentiranno,

ospite graditissimo della serata dovrebbe essere anche l'editore Sergio

Bonelli.

> Nutrita la sezione cinematografica di "SCIENCE+FICTION". In anteprima,

verrà proiettato "Red Planet", il film di Anthony Hoffman prodotto dalla

Warner Bros, con Val Kilmer, Carrie Ann Moss e Jeff Goldblum, che immagina

la prima spedizione umana su Marte. Inoltre, "Bruiser. Revenge Has no Face",

il nuovo film di George Romero, prodotto da Canal+, che sarà distribuito in

Italia dalla Lantia Cinema e Audiovisivi. Un omaggio ad Antonio Margheriti,

composto da sei pellicole, porterà a Trieste il regista di "Space Men", "Il

pianeta degli uomini spenti", "I diafanoidi vengono da Marte", "Il mostro è

in tavola, barone Frankenstein". Ospiti della rassegna saranno anche i

Manetti Bros., che con "Zora la vampira" hanno conquistato un produttore

d'eccezione come Carlo Verdone, e Luigi Cozzi, sceneggiatore e aiuto regista

di Dario Argento, autore lui stesso di opere come "Il tunnel sotto il

mondo", "Contamination", "Paganini horror". Quest'ultimo incontrerà il

pubblico, per parlare d'"Una certa idea di cinema". Infine Mariano Equizzi,

talento giovanissimo del fantascientifico digitale nostrano.

> Un piccolo grande evento sarà la proiezione dei "Racconti di

fantascienza". Commissionati dalla Rai, nel 1978, ad Alessandro Blasetti -

il regista di "Scipione l'Africano", "Nerone", "Ettore Fieramosca", "La

corona di ferro" - questa specie di "Ai confini della realtà" in salsa

italiana è riemersa dall'oblio grazie alla collaborazione con le Teche Rai.

Della sezione cinema faranno parte pure alcuni tra i migliori film che hanno

vinto il Festival del Film di Fantascienza di Trieste ("La Jetée" di Chris

Marker; "Alphaville" di Jean-Luc Godard; "La planète sauvage" di René Laloux

e Roland Topor) e una serie di rarità ("Scream and Scream Again" di Gordon

Hessler; "The Night Caller" di John Gilling, "1984" di Michael Anderson,

ecc.), produzioni recentissime e capolavori entrati, ormai, nella storia

della settima arte. In collaborazione con la Scuola Nazionale di Cinema,

un'intera giornata di proiezioni sarà dedicata ad alcuni capolavori della

science-fiction made in Italy provenienti dalla Cineteca Nazionale, tra cui

"La morte viene dallo spazio" di Paolo Heusch, primo film di fantascienza di

produzione italiana datato 1958, e "Terrore nello Spazio" di Mario Bava.

> Una finestra verrà spalancata sul mondo di Shinya Tsukamoto. Oltre ai suoi

tre film compresi nel programma, "Tetsuo", "Tetsuo 2" e "Tokyo Fist", verrà

proiettata anche una lunga videointervista realizzata dal videomaker

triestino Giampaolo Rampini, prodotto da La Cappella Underground.

> Dopo la proiezione del film "Denti" di Gabriele Salvatores, selezionato

anche per la mostra del cinema di Venezia del 2000, venerdì 15 dicembre

all'"Hip Hop" di Trieste si terrà un party finale con la partecipazione di

Mauro Teho Teardo. Il musicista pordenonese suonerà dal vivo la colonna

sonora che ha composto, insieme a Federico De Robertis, per il lavoro più

recente del regista di "Nirvana"; di seguito una selezione di brani del suo

nuovo progetto techno Vibro.

> "La fantascienza tra antiche visioni e nuove tecnologie" è il titolo del

convegno che si svolgerà, sempre al mattino per cinque giorni, dall'11 al 15

dicembre, nell'Aula Magna della Scuola Superiore di Lingue per Interpreti e

Traduttori dell'Università di Trieste, in via Filzi 14. Tra i relatori,

studiosi, cultori del genere, docenti di storia del cinema, registi:

Marcello Walter Bruno, Italo Moscati, Stefano della Casa, Teo Mora, Alberto

Pezzotta, Vittorio Curtoni, Giovanni Mongini, Franco la Polla, Roy Menarini,

Alberto Farassino, Giuseppe O. Longo, Fernaldo di Giammatteo, Roberto

Nepoti.

> È da segnalare la presenza di Mariano Equizzi, che affronterà il tema de

"La produzione di contenuto fantascientifico per il web", legata a tutti i

suoi possibili scenari, cinematografici come quelli legati a videogiochi,

clip, pubblicità, animazione, webcasting: nel suo incontro col pubblico

proietterà alcuni suoi filmati: "AgentZ", "Syrena", "Electronic Crash! Live"

e i materiali Flash per "The Atrocity Exhibition".

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> Per informazioni:

> La Cappella Underground, Trieste, via Economo 12/9 -  tel. 040 32.20.551 /

fax 040 32.25.220

> Ufficio Stampa:

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