K.Smith-D.Fegredo, Jay & Silent Bob

Macchia Nera, ottobre 2000

114 pp, b/n, £. 18.000

 

 

Recensione di Alberto Conte

 

 

Istruzioni per l’uso: se non li avete già visti, noleggiate Clerks e Mallrats (quest’ultimo tradotto demenzialmente Generazione X, pur mancando una qualsiasi attinenza con l’omonimo libro). Fatto? O.K., adesso siete pronti per la corsa sul rollercoaster che hanno approntato Dr. Smith e Mr. Fegredo per voi.

Il meccanismo ad orologeria scatta già dalle prime pagine, presentando al lettore i protagonisti: Jay è uno sboccato maniaco sessuale, delirante e logorroico quanto è parco di parole l’amico, le cui sembianze sono mutuate dallo stesso regista.

Jay e Silent Bob si lanciano in un’assurda avventura, un viaggio iniziatico che costituisce un'irriverente parodia di Mr.Smith (ancora?) va a Washington. La meta questa volta è Shermer, Illinois, e non sono, però, i sani valori americani ad essere scoperti e celebrati, ma personaggi dall’esistenza talmente surreale da divenire assolutamente normali.

I due protagonisti percorrono le pagine di questo volume straparlando, scoreggiando, bevendo e spinellandosi allegramente: alla faccia di James Stewart e dell’America puritana danno vita ad “uno scoppiato hellzapoppin’ contemporaneo”.

Esibendo un tratto elegante e spumeggiante, il britannico Fegredo (già visto in Italia su Enigma per la Comic Art e Kill your boyfriend su Il Corvo presenta della Magic Press), si rende complice di ogni nefandezza perpetrata, senza risparmiare alcunché ai lettori grazie alla cura certosina nel disegno.

La sceneggiatura imbastita da Smith, caotica e menefreghista ma di stampo decisamente cinematografico, ha un ritmo indiavolato: le uniche pause concesse per tirare il fiato corrispondono a svenimenti, sedute in bagno o sveltine rubate sul set di un film porno.

Come detto all’inizio, l’unico limite è la necessità di conoscere il background dei protagonisti, poiché talvolta viene data per scontata la conoscenza degli stessi o degli episodi avvenuti.

Per completezza esaurisco le citazioni: da ricordare, infatti, lo story arc Guardian Devil di Smith per la Marvel, nonché il film Chasing Amy ed il chiacchieratissimo Dogma (quando sarà possibile vederlo, sapremo perché…).

Per ora: snoogans!

J&SilentBob.JPG (116506 byte)