Sky-Doll

La Città Gialla

 

 

Autori: Alessandro Barbucci - Barbara Canepa

Formato: 24,5 x 32,5

Pagine: 48 a colori

Confezione: Cartonato

Prezzo: L. 29.000

Edizione: Vittorio Pavesio Productions

Data di pubblicazione: Ottobre 2000

Tipo di pubblicazione: Fumetto

 

 

TESTO LUNGO

La Città Gialla è il primo capitolo della serie “Sky Doll”, una saga di fanta-religione, che stempera una trama drammatica e avventurosa, in una miscela di umorismo ed erotismo, avvolti da un design anni ’60.

La storia descrive il viaggio di Noa, sinto-bambola da piacere, attraverso favolosi e stravaganti pianeti. Insofferente ai ristretti confini di pin up lava astronavi; il seducente automa che, in barba al modello di progettazione, ricorda i propri sogni, fugge dall’astrolavaggio in cui lavora.

Allontanandosi dal pianeta Papathea, grazie all’aiuto dei due coprotagonisti Roy e Jahu, intraprende così una peregrinazione galattica, che sarà il filo conduttore dell’intera vicenda.

È il primo passo verso una graduale presa di coscienza della propria individualità e intelligenza artificiale; una natura incredibilmente forte, che si rivelerà con sempre maggior prepotenza attraverso una serie di eventi tragici, testimoni di un segreto che nemmeno Noa sa di custodire.

L’incontro con Roy e Jahu, emissari della Papessa Lodovica verso Aqua, un pianeta abitato da esseri femminili di natura ittioide, intreccia la vicenda con un disegno di giochi di potere e guerre religiose, che farà incontrare alla bambola svariati e interessanti personaggi.

Dai baldacchini barocchi del pianeta Papathea la storia si proietta così verso mondi dominati dall’ideologia di culti differenti.

La trama si articola agilmente tra gags scatenate dalla prorompente sensualità della protagonista, scene mozzafiato giallo-noir e affascinanti scorci della migliore fantascienza.

Una sorpresa continua, in cui i “buoni” non restano “eroi” fino alla fine e il “bene”, o quello che crediamo tale, non deve per forza trionfare.

 

 

 

TESTO BREVE

Dio è morto,

il suo corpo riverso nel suo ufficio dell’Heaven Spaceship wash, uno dei tanti astrolavaggi del pianeta Papathea.

Ma qual’è il legame tra il Creatore dell’Universo e una sinto-bambola da piacere, in fuga da un pianeta all’altro?

Perchè una serie di eventi disastrosi sembra ruotare intorno a lei come elettroni attirati dal nucleo di un atomo?

Forse la Papessa sa o intuisce qualcosa, forse il segreto è custodito dai misteriosi abitanti della Città Bianca o, molto più semplicemente, nessuno sa davvero nulla e quando la verità verrà alla luce, allora sarà troppo tardi per tutti.