Fumetti: 8/4 nasce nuovo sindacato''Silf'' |
Le figure professionali del Silf:
soggettista: chi ha l'idea e costruisce la storia
sceneggiatore: adatta l'idea del soggettista al fumetto
disegnatore: traduce in immagini la sceneggiatura
colorista: colora i disegni
letterista: scrive le parole nei fumetti o con tecnica tradizionale, a mano, o utilizzando computer
revisori e correttori di bozze
editor: la figura che controlla che non ci siano incongruenze nelle storie, soprattutto quelle in serie.
Come nasce l'idea: una breve storia
Negli ultimi 20 anni sono stati fatti parecchi tentativi di
costituire un sindacato, tutti finiti nel nulla. ''Forse non erano maturi
i tempi, perché oggi sono molte le richieste di informazioni che ci arrivano. Ci
chiedono già come fare ad iscrivers''i- dice il futuro dirigente nazionale
Marco Cattaneo- che racconta come sono partite le prime esperienze.
Il primo
tentativo è stato quello di costruire un sindacato della comunicazione visiva,
cercando di legarsi da una parte ai fumettisti, dall'altra agli
operatori del cinema di animazione. Ma la cosa non ha funzionato. Il
secondo passo è stata la decisione di partire da soli e risalgono
all'autunno del 99 i primi contatti con la Slc Cgil. ''Sembrava la
categoria a cui più naturalmente appoggiarsi - dice oggi Marco Cattaneo- . In
questo ambito. siamo poi andati avanti cercando le professionalità più
simili alle nostre e le abbiamo individuate negli attori,
organizzati a loro volta dal Sai, affiliata alla Slc. Grazie al loro contributo
abbiamo cominciato a mettere giù una piattaforma''.
E' partito infatti con
loro il confronto su problemi comuni che ha portato alla elaborazione
dello statuto presentato ufficialmente il 5 febbraio 2000. Nel corso
dell'Assemblea costituente è stata poi presa la decisione di inserire la parola
sindacato nella sigla ''per qualificarsi immediatamente davanti agli editori''
-dice Cattaneo-.
Ora il prossimo appuntamento è l'assemblea nazionale dell' 8
Aprile in cui sarà chiesto a tutti i partecipanti di inviare una lettera di
sostegno al progetto di legge sui diritti di autore in discussione in
parlamento.
La richiesta ha come obiettivo quello di costruire un ampio
fronte di consenso sul provvedimento legislativo. Attualmente infatti, nelle
norme che regolano il diritto di autore, non è mai citata esplicitamente la
parola fumetto. Questo permette ad alcuni editori di non riconoscere i
diritti di autore agli artisti del fumetto. Inoltre, non essendoci una categoria
specifica e un contratto tipo, ma solo contratti individuali, gli editori
pretendono spesso la cessione delle tavole originali che diventano, così,
proprietà dell'editore.
Altri temi che saranno affrontati nell'assemblea
nazionale riguardano l'inserimento in un fondo previdenza , la preparazione
di contratti nazionali per la categoria e l'elaborazione dei
contributi che verranno dal dibattito.
N.V