Intervento di Gianfranco Goria

Gianfranco Goria è presidente dell'Anonima Fumetti, associazione italiana dei professionisti del fumetto e membro del sindacato italiano dei fumettisti.
Lo ringraziamo per l'autorevole intervento a difesa non solo di Dragonball, ma di tutta la nostra (e sua) passione per il fumetto in genere.

Tex Willer istiga al fumo, Kit Carson agli eccessi di colesterolo, Diabolik al furto con scasso e Dragonball alla pedofilia. Avanti il prossimo.

Certo in questo periodo la lotta alla pedofilia è di moda e non mancano i politici che cavalcano la faccenda a fini essenzialmente elettorali (in questo caso potremmo forse considerare queste persona dei "pedofili elettorali"?) con una grinta mai vista nel lanciare denunce a vuoto, o a destra e a manca (a seconda dell'indirizzo politico, ovviamente). Chi lancia un sasso nello stagno torbido della pedopornografia, in questi giorni, può avere la fortuna di un passaggio televisivo, e allora... Avanti, in tutta leggerezza! All'attacco!

Ma chi si ricorda che ci sarebbe da aiutare veramente i bambini? Lo vedremo a elezioni finite, chi ci sarà ancora a prendersi la briga di capire davvero i bambini e lavorare concretamente per loro, in Italia e fuori. E capire i bambini vuole anche dire capire cosa leggono, cosa vedono, con cosa giocano eccetera eccetera eccetera.

E capire cosa leggono ecc. vuol dire studiare, approfondire, analizzare, provare, sperimentare... Ma se gli adulti insieme ai loro figli non guardano i cartoni animati, non leggono i fumetti, non giocano coi videogames, come possono sperare di capire qualcosa?
Che fumetti e cartoni giapponesi (o coreani, o australiani, o africani, o magari semplicemente tedeschi) siano diversi da quelli italiani (o francesi, o americani, o quello che vi pare) è noto e ovvio. Andrebbero però trattati tutti con lo stesso rispetto e la stessa attenzione. Spesso invece sembra che prevalga l'ignoranza, quella che, in tempi spero andati per sempre, portava degli esseri umani sul rogo o, nei casi più fortunati, alla gogna.

In Italia Jorge Vacca rischia la galera per avere osato pubblicare un fumetto di denuncia contro la violenza sui bambini. All'estero viene premiato per lo stesso motivo... Forse è il caso di rifletterci su per bene, per non diventare semplicemente (e pericolosamente) "perbenisti".

Gianfranco Goria
presidente Anonima Fumetti
associazione italiana professionisti del fumetto
- http://wwwfumetti.org/ -