Cinema & Fumetto
Cinema & Comics
Il Fumetto come professione
Comics as a profession
(Testo dell'intervento di Franco Fossati per la serata organizzata da Museo Nazionale del Cinema e Anonima Fumetti nel Febbraio del 1996)
This text will be translated as soon as possible.
Praticamente coetanei cinema e fumetto hanno spesso intrecciato le loro strade e i loro sogni. Si va dalle tavole umoristiche, "interpretate" da comici famosi come Charlot e Harold Lloyd, ai film tratti dai fumetti (numerosi -a partire dall'australiano Those terrible twins (1925), -incentrato sullo sfaccendato Ginger Meggs- anche se non sempre del tutto soddisfacenti per gli appassionati della cosiddetta "letteratura disegnata"), dai fumetti tratti dai film ai film "normali" nei quali i protagonisti hanno in qualche modo a che fare con i fumetti. Una ventina di titoli, compresi nella seguente filmografia (compilata con la collaborazione dell'amico Umberto Volpini), che dovrebbe essere completa anche se errori e omissioni possono essere sempre possibili. Rimandando tutti gli interessati ai dati tecnici e alle brevi trame della filmografia mi limito ad alcune considerazioni di carattere generale, notando che spesso la professione dei protagonisti è puramente casuale. Infatti sia Il Gene Wilder di Bebè mania che il Marcello Mastroianni de La cagna, sia il Gérard Depardieu di Mio padre, che eroe! che il Torn Hulce di Slamdance - Il delitto di mezzanotte (tanto per fare soltanto quattro esempi, ma in realtà questo discorso è valido per numerosi altri titoli citati) potrebbero benissimo fare qualsiasi altro mestiere dato che l'essere "disegnatori di fumetti" non ha in realtà poi molto a che fare con lo sviluppo della trama del film. Anche in Scandalosa Gilda il fatto che lui sia un disegnatore serve soltanto a introdurre un breve disegno animato, una delle cose più simpatiche del film, che si trasforma ben presto in un campionario di amplessi vari. Condorman presenta un autore che diventa il suo personaggio, ma poi la storia non mantiene tutto ciò che sembrava promettere, mentre in Gioco di massacro (1967) urla persona in carne e ossa diventa protagonista dì un fumetto.
Ben più interessanti sono film come Artisti e modelle (1955), Quel certo nn so che (1956), Il tempo delle mele (1980) e Tre scapoli e un bebè (1987>, dove il rapporto dei protagonisti con la loro professione è -più complesso e articolato, anche se poi la trama parte un po' per la tangente puntando decisamente sull'umorismo
Tra quelli citati, il film più interessante è senz'altro Come uccidere vostra moglie, interpretato nel 1964 da Jack Lemmon e Virna Lisi. Non soltanto la professione di autore di fumetti è davvero al centro della trama, ma assistiamo al suo lavoro (soprattutto quando "interpreta" le scene che disegnerà, facendosi fotografare dal maggiordomo). Le strisce di Brash Brannigan, pubblicate su 463 quotidiani, dal Maine a Honolulu, e lette ogni giorno da otto milioni di persone, sono state appositamente disegnate da Neal...
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