Costruita dal Sescalco Ariberto IV per ampliare maggiormente la prospettiva di Arceval, la via delle Immaginirappresenta la giovinezza del mondo. Le mura delle case sono costruite a spicchi tali da riuscire ad ospitare immagini d'ogni tipo che meglio rappresentino la giovinezza soprattutto nei suoi aspetti corporali. Grandi pittori si sono cimentati e immagini di giovani hanno colmato gli spicchi da un capo all'altro della via, suggerendo idee di giovinezza armoniose e dirompenti ospitate dalle menti.

Non contento del risultato Ariberto IV ha messo in opera un marchingegno opera dell'architetto Bertiero Nearco che sostituisse in tempo reale senza bisogno d'intervento un'immagine obsoleta della giovinezza.