Home page
 

La città dei fumetti
Iniziativa scolastica in collegamento con il Convegno Internazionale
12 Maggio 1998 - Anno scolastico 1997/98
1.1 Il senso dell'iniziativa

Linee generali

Negli anni '50 e '60 il fumetto suscitatava l'interesse dei suoi lettori come evento comunicativo in sé e per sé, (leggere fumetti era avvincente e basta). A quei decenni è seguita una stagione nella quale, grazie all'affermarsi e al raffinarsi dell'analisi semiotica, si è sviluppata una maggior attenzione nei confronti del fumetto come fenomeno culturale. Gli studiosi hanno cioè intuito che la rapida diffusione del fumetto presso un vastissimo publico non era solo legata a fattori sociali o tecnologici come la possibilità della riproduzione a mezzo stampa o come l'identificazione dei lettori nei personaggi proposti. Probabilmente il successo del fumetto è legato a una sua particolare capacità di comunicazione che nasce dalla commistione di codici di cui è sostanziato. D'altra parte gli interrogativi sul funzionamento del suo linguaggio interno hanno fatto nascere importanti studi analitici sulla materia e anche aspri dibattiti.

Le roventi polemiche sull'origine del fumetto ad esempio, hanno portato a rintracciare opere precedenti a Yellow Kid che sembrano precorrerne le caratteristiche strutturali di fondo. Gli anticipatori dunque sono sempre più numerosi e la paternità è spesso dubbia o contestata.

Un altro evento interessante di questi ultimi anni è la nascita di opere che hanno cominciato a usare il fumetto come metalinguaggio: si parla cioè del fumetto usando il fumetto. I due saggi fondamentali sono "Comics and Sequential Art" di Will Eisner e "Understanding Comics" di Scott MC Cloud. E' rimarchevole che gli autori stessi abbiano sentito il bisogno di approfondire dal loro punto di vista i meccanismi dei mezzi espressivi legati al fumetto. L'indagine approfondita di Mc Cloud e di Eisner e il loro originale modo di esporla hanno suggerito un'idea importante: il fumetto può servire non solo per raccontare ma anche per argomentare e per spiegare. Il passo compiuto è straordinario e gravido di frutti non ancora raccolti. Con la crescita di questa nuova coscienza ci si è nuovamente chiesti: che cosa è il fumetto? Da dove viene? Dove va? Alcune iniziative europee hanno fatto incontrare operatori del settore, studiosi e pubblico per discutere in modo serio, scientifico e accattivante sulle modalità comunicative del fumetto. I Convegni, eventi di cultura a livello internazionale, sono stati due e si sono effettuati a Bruxelles e ad Angouleme.

L'Anonima Fumetti, Associazione Italiana degli autori di Fumetto , propone che la terza tappa di questa riflessione si svolga in Italia, a Torino, città che da sempre è stata attenta alle novità dei mezzi di comunicazione (a Torino sono nate Radio e Televisione) e che nel tempo ha sviluppato una particolare sensibilità nei confronti degli sviluppi più moderni legati al mondo della comunicazione. Tale manifestazione, articolata in due settimane di mostre e cinque giorni di eventi culturali (conferenze, dibattiti, comunicazioni, ecc.) vuol fare incontrare autori e specialisti per trattare le questioni evidenziate dalle due precedenti occasioni di studio, ma vuole anche che il grande pubblico, quello dei lettori, e la scuola partecipino ai lavori e facciano sentire la loro voce, una voce che spesso gli autori cercano e non riescono a incontrare per la natura stessa del loro lavoro, svolto nell'isolamento del proprio studio.

1.2 Gli obiettivi

In particolare dal punto di vista didattico il Convegno si propone quattro obiettivi importanti:

1. Far conoscere il mondo del fumetto nella sua grande varietà di produzioni, soprettutto per quelle opere che generalmente non passano attraverso la diffusione commerciale della grande distribuzione.

2. Stimolare la nascita di percorsi didattici che nei vari ambiti scolastici (ad esempio l'educazione alla lettura ecc.) promuovano l'analisi o l'uso del fumetto, sia dal punto di vista della fruizione che dal punto di vista della produzione.

3. Promuovere percorsi ed esperienze di animazione orizzontale alla lettura all'interno delle classi e tra le scuole.

4. Favorire incontri tra autori/editori/critici e classi scolastiche per stimolare il dibattito sul fumetto come mezzo di comunicazione e di cultura.

 2.1 Il progetto didattico: scuole elementari

Iniziativa Città e sfondi

I Fase
Si propone alle classi di leggere alcuni fumetti di ambiente cittadino/metropolitano per individuare parole da associare alla città in essi rappresentata. I fumetti possono essere suggeriti dal Centro Didattico oppure possono essere liberamente scelti dagli insegnanti.

II Fase
Si propone alla classe di isolare gli sfondi entrui lavorano i personaggi cancellando i personaggi dalle vignette. Si possono anche far parlare gi elementi dello sfondo come se fossero veri e propri personaggi.

III Fase
Ogni classe o gruppo di classi potrà costruire un testo fumettistico utilizzando i soli fondali in modo creativo per raccontare una storia. I fondali potranno essere rielaborazioni dei fondali già esaminati in forma di collage di libera ispirazione ecc. Utile a tale proposito resta lo strumento dei balloon che dovrebbero (in base al testo scritto e alla selezione d'ambiente del fondale) fornire indicazioni sui personaggi che non dovranno essere disegnati, ma solo 'fatti parlare'.
Tutte le classi che partecipano avranno quindi a disposizione un'edicola nella sede del convegno per fare una breve animazione verso altre classi in visita durante il periodo del convegno stesso. Inoltre sarà possibile organizzare un incontro durante i lavori con uno degli autori di fama internazionale presenti per discutere il proprio lavoro e approfondire alcune questioni che riguardano la produzione fumettistica ecc.

Il Centro Didattico si rende disponibile ad effettuare un incontro di presentazione dell'iniziativa nel corso del quale si daranno alcune indicazioni di carattere didattico. Durante lo svolgimento dei lavori in classe sarà possibile avere un'assistenza didattica in ragione di un incontro al mese max.

 2.2 Il progetto didattico: scuole medie

Iniziativa "La città nel fumetto"

I Fase
Si propone alle classi di leggere alcuni fumetti di ambiente cittadino/metropolitano per indagare quali modalità di rappresentazione (e quindi di suggestione) vengono adottate dagli autori e quali strutture narrative (modelli e motivi) vengano attivate. I fumetti possono essere suggeriti dal Centro Didattico oppure possono essere liberamente scelti dagli insegnanti.

II Fase
Si propone alle classi di ricercare altri fumetti di ambiente cittadino, ma anche racconti di vario genere (novelle o romanzi) o prodotti comunicativi di impatto (film, pubblicità, videoclip) con cui confrontare i fumetti letti.

III Fase
Ogni classe o gruppo di classi potrà costruire un testo (fumettistico, video [durata max. 5 minuti], teatrale, pubblicitario [manifesto, ecc.]) per rendere noti i risultati del proprio lavoro. Tutte le classi che partecipano avranno quindi a disposizione un'edicola nella sede del convegno per fare una breve animazione verso altre classi in visita durante il periodo del convegno stesso. Inoltre sarà possibile organizzare un incontro durante i lavori con uno degli autori di fama internazionale presenti per discutere il proprio lavoro e approfondire alcune questioni che riguardano la produzione fumettistica ecc.

Il Centro Didattico si rende disponibile ad effettuare un incontro di presentazione dell'iniziativa nel corso del quale si daranno alcune indicazioni di carattere didattico. Durante lo svolgimento dei lavori in classe sarà possibile avere un'assistenza didattica in ragione di un incontro al mese max.

2.3 Il progetto didattico: scuole superiori

Iniziativa "Visioni metropolitane di fine millennio"

Ispirandosi a un celebre mostra di Moebius dall'omonimo titolo, il lavoro per le scuole superiori seguirà due filoni:
- l'analisi del segno come mezzo espressivo
- l'interpretazione simbolica dell'immagine legata ai modelli di rappresentazione.

I Fase
Si propone alle classi di leggere alcuni fumetti di ambiente cittadino/metropolitano per individuare modalità di rappresentazione della città e per effettuare operazioni interpretative che partano dal segno per arrivare alla strutturazione simbolica dell'immagine. Sarà cura del Centro Didattico la preparazione di alcuni materiali che saranno messi a disposizione delle scuole. Naturalmente gli insegnanti hanno facoltà di scegliere liberamente altri fumetti a cui ispirarsi.

II Fase
Si propone alla classe di effettuare un lavoro interdisciplinare di analisi dei materiali visivi selezionati attraverso la lettura incrociata di opere di letteratura, pittura, cinematografia ecc.

III Fase
Ogni classe o gruppo di classi potrà progettare una comunicazione del lavoro effettuato nella quale si individuino i temi essenziali affrontati e i risultati dell'operazione di analisi e di confronto. Tutte le classi che partecipano avranno quindi a disposizione un'edicola nella sede del convegno per fare una breve animazione verso altre classi in visita durante il periodo del convegno stesso. Inoltre sarà possibile organizzare un incontro durante i lavori con uno degli autori presenti per discutere il proprio lavoro e approfondire alcune questioni che riguardano la produzione fumettistica ecc.

Il Centro Didattico si rende disponibile ad effettuare un incontro di presentazione dell'iniziativa nel corso del quale si daranno alcune indicazioni di carattere didattico. Durante lo svolgimento dei lavori in classe sarà possibile avere un'assistenza didattica con scansione da determinarsi.

2.4 Insegnanti

Iniziativa "Il fumetto a scuola"

I Fase
Ricerca statistica con l'aiuto dei ragazzi ed eventualmente in collaborazione con una biblioteca pubblica sulle letture fumettistiche, organizzata per fasce d'età: bambini (8-11 anni), preadolescenti (11-14 anni), adolescenti (15 - 19 anni), giovani (20 - 30 anni), adulti.

II Fase
Ricerca mediante questionario (eventualmente con campionatura) nell'ambito dei collegi docenti sugli ostacoli che impediscono l'ingresso del fumetto a scuola e nella didattica. Sarebbe interessante estendere l'iniziativa anche agli adulti e alle famiglie.

III Fase
Elaborazione dei dati, sintesi e pubblicazione dei risultati. Gli insegnanti che hanno collaborato all'iniziativa presentaranno i risultati raggiunti nel laboratorio Fumetto & Scuola che si terrà durante i lavori del Convegno internazionale. Tali relazioni saranno poi pubblicate sugli atti del convegno. Tutti coloro che avranno partecipato all'iniziativa, su segnalazione dei Presidi avranno diritto alla partecipazione gratuita ai lavori del Convegno e all'iscrizione d'ufficio al laboratorio.

3. Tempi

Le classi interessate alla collaborazione si iscriveranno entro il 30 Novembre.

Entro il 30 Gennaio confermeranno la loro inscrizione e la loro partecipazione al Convegno.

Alla fine di Febbraio invieranno al Centro Didattico una scheda informativa che illustra il loro lavoro insieme alla richiesta dell'edicola nella sede del Convegno. Sulla scheda ci devono essere le indicazioni del prodotto finale di animazione che ogni classe intenderà attivare nel proprio spazio.

All'inizio di Aprile ogni classe riceverà comunicazione dell'assegnazione del proprio spazio. La sistemazione della scenografia di cui avrà bisogno per la comunicazione o per l'animazione è a cura della scuola stessa

Le spese di consulenza e di intervento che riguardano il Centro Didattico sono a carico del centro stesso.