Linee generali
Negli anni '50 e '60
il fumetto suscitatava l'interesse dei suoi lettori come evento
comunicativo in sé e per sé, (leggere fumetti era avvincente
e basta). A quei decenni è seguita una stagione nella quale,
grazie all'affermarsi e al raffinarsi dell'analisi semiotica,
si è sviluppata una maggior attenzione nei confronti del fumetto
come fenomeno culturale. Gli studiosi hanno cioè intuito che
la rapida diffusione del fumetto presso un vastissimo publico
non era solo legata a fattori sociali o tecnologici come la
possibilità della riproduzione a mezzo stampa o come l'identificazione
dei lettori nei personaggi proposti. Probabilmente il successo
del fumetto è legato a una sua particolare capacità di comunicazione
che nasce dalla commistione di codici di cui è sostanziato.
D'altra parte gli interrogativi sul funzionamento del suo
linguaggio interno hanno fatto nascere importanti studi analitici
sulla materia e anche aspri dibattiti.
Le roventi polemiche
sull'origine del fumetto ad esempio, hanno portato a rintracciare
opere precedenti a Yellow Kid che sembrano precorrerne le
caratteristiche strutturali di fondo. Gli anticipatori dunque
sono sempre più numerosi e la paternità è spesso dubbia o
contestata.
Un altro evento interessante
di questi ultimi anni è la nascita di opere che hanno cominciato
a usare il fumetto come metalinguaggio: si parla cioè del
fumetto usando il fumetto. I due saggi fondamentali sono "Comics
and Sequential Art" di Will Eisner e "Understanding
Comics" di Scott MC Cloud. E' rimarchevole che gli autori
stessi abbiano sentito il bisogno di approfondire dal loro
punto di vista i meccanismi dei mezzi espressivi legati al
fumetto. L'indagine approfondita di Mc Cloud e di Eisner e
il loro originale modo di esporla hanno suggerito un'idea
importante: il fumetto può servire non solo per raccontare
ma anche per argomentare e per spiegare. Il passo compiuto
è straordinario e gravido di frutti non ancora raccolti. Con
la crescita di questa nuova coscienza ci si è nuovamente chiesti:
che cosa è il fumetto? Da dove viene? Dove va? Alcune iniziative
europee hanno fatto incontrare operatori del settore, studiosi
e pubblico per discutere in modo serio, scientifico e accattivante
sulle modalità comunicative del fumetto. I Convegni, eventi
di cultura a livello internazionale, sono stati due e si sono
effettuati a Bruxelles e ad Angouleme.
L'Anonima Fumetti, Associazione
Italiana degli autori di Fumetto , propone che la terza tappa
di questa riflessione si svolga in Italia, a Torino, città
che da sempre è stata attenta alle novità dei mezzi di comunicazione
(a Torino sono nate Radio e Televisione) e che nel tempo ha
sviluppato una particolare sensibilità nei confronti degli
sviluppi più moderni legati al mondo della comunicazione.
Tale manifestazione, articolata in due settimane di mostre
e cinque giorni di eventi culturali (conferenze, dibattiti,
comunicazioni, ecc.) vuol fare incontrare autori e specialisti
per trattare le questioni evidenziate dalle due precedenti
occasioni di studio, ma vuole anche che il grande pubblico,
quello dei lettori, e la scuola partecipino ai lavori e facciano
sentire la loro voce, una voce che spesso gli autori cercano
e non riescono a incontrare per la natura stessa del loro
lavoro, svolto nell'isolamento del proprio studio.
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In particolare dal punto
di vista didattico il Convegno si propone quattro obiettivi
importanti:
1. Far conoscere il mondo
del fumetto nella sua grande varietà di produzioni, soprettutto
per quelle opere che generalmente non passano attraverso la
diffusione commerciale della grande distribuzione.
2. Stimolare la nascita
di percorsi didattici che nei vari ambiti scolastici (ad esempio
l'educazione alla lettura ecc.) promuovano l'analisi o l'uso
del fumetto, sia dal punto di vista della fruizione che dal
punto di vista della produzione.
3. Promuovere percorsi
ed esperienze di animazione orizzontale alla lettura all'interno
delle classi e tra le scuole.
4. Favorire incontri
tra autori/editori/critici e classi scolastiche per stimolare
il dibattito sul fumetto come mezzo di comunicazione e di
cultura.
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Iniziativa
Città e sfondi
I Fase
Si propone
alle classi di leggere alcuni fumetti di ambiente cittadino/metropolitano
per individuare parole da associare alla città in essi rappresentata.
I fumetti possono essere suggeriti dal Centro Didattico oppure
possono essere liberamente scelti dagli insegnanti.
II Fase
Si propone
alla classe di isolare gli sfondi entrui lavorano i personaggi
cancellando i personaggi dalle vignette. Si possono anche
far parlare gi elementi dello sfondo come se fossero veri
e propri personaggi.
III Fase
Ogni classe
o gruppo di classi potrà costruire un testo fumettistico utilizzando
i soli fondali in modo creativo per raccontare una storia.
I fondali potranno essere rielaborazioni dei fondali già esaminati
in forma di collage di libera ispirazione ecc. Utile a tale
proposito resta lo strumento dei balloon che dovrebbero (in
base al testo scritto e alla selezione d'ambiente del fondale)
fornire indicazioni sui personaggi che non dovranno essere
disegnati, ma solo 'fatti parlare'.
Tutte le classi che partecipano avranno quindi a disposizione
un'edicola nella sede del convegno per fare una breve animazione
verso altre classi in visita durante il periodo del convegno
stesso. Inoltre sarà possibile organizzare un incontro durante
i lavori con uno degli autori di fama internazionale presenti
per discutere il proprio lavoro e approfondire alcune questioni
che riguardano la produzione fumettistica ecc.
Il Centro Didattico si
rende disponibile ad effettuare un incontro di presentazione
dell'iniziativa nel corso del quale si daranno alcune indicazioni
di carattere didattico. Durante lo svolgimento dei lavori
in classe sarà possibile avere un'assistenza didattica in
ragione di un incontro al mese max.
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Iniziativa
"La città nel fumetto"
I Fase
Si propone
alle classi di leggere alcuni fumetti di ambiente cittadino/metropolitano
per indagare quali modalità di rappresentazione (e quindi
di suggestione) vengono adottate dagli autori e quali strutture
narrative (modelli e motivi) vengano attivate. I fumetti possono
essere suggeriti dal Centro Didattico oppure possono essere
liberamente scelti dagli insegnanti.
II Fase
Si propone
alle classi di ricercare altri fumetti di ambiente cittadino,
ma anche racconti di vario genere (novelle o romanzi) o prodotti
comunicativi di impatto (film, pubblicità, videoclip) con
cui confrontare i fumetti letti.
III Fase
Ogni classe
o gruppo di classi potrà costruire un testo (fumettistico,
video [durata max. 5 minuti], teatrale, pubblicitario [manifesto,
ecc.]) per rendere noti i risultati del proprio lavoro. Tutte
le classi che partecipano avranno quindi a disposizione un'edicola
nella sede del convegno per fare una breve animazione verso
altre classi in visita durante il periodo del convegno stesso.
Inoltre sarà possibile organizzare un incontro durante i lavori
con uno degli autori di fama internazionale presenti per discutere
il proprio lavoro e approfondire alcune questioni che riguardano
la produzione fumettistica ecc.
Il Centro Didattico si
rende disponibile ad effettuare un incontro di presentazione
dell'iniziativa nel corso del quale si daranno alcune indicazioni
di carattere didattico. Durante lo svolgimento dei lavori
in classe sarà possibile avere un'assistenza didattica in
ragione di un incontro al mese max.
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Iniziativa
"Visioni metropolitane di fine millennio"
Ispirandosi a un celebre
mostra di Moebius dall'omonimo titolo, il lavoro per le scuole
superiori seguirà due filoni:
- l'analisi del segno come mezzo espressivo
- l'interpretazione simbolica dell'immagine legata ai modelli
di rappresentazione.
I Fase
Si propone
alle classi di leggere alcuni fumetti di ambiente cittadino/metropolitano
per individuare modalità di rappresentazione della città e
per effettuare operazioni interpretative che partano dal segno
per arrivare alla strutturazione simbolica dell'immagine.
Sarà cura del Centro Didattico la preparazione di alcuni materiali
che saranno messi a disposizione delle scuole. Naturalmente
gli insegnanti hanno facoltà di scegliere liberamente altri
fumetti a cui ispirarsi.
II Fase
Si propone
alla classe di effettuare un lavoro interdisciplinare di analisi
dei materiali visivi selezionati attraverso la lettura incrociata
di opere di letteratura, pittura, cinematografia ecc.
III Fase
Ogni classe
o gruppo di classi potrà progettare una comunicazione del
lavoro effettuato nella quale si individuino i temi essenziali
affrontati e i risultati dell'operazione di analisi e di confronto.
Tutte le classi che partecipano avranno quindi a disposizione
un'edicola nella sede del convegno per fare una breve animazione
verso altre classi in visita durante il periodo del convegno
stesso. Inoltre sarà possibile organizzare un incontro durante
i lavori con uno degli autori presenti per discutere il proprio
lavoro e approfondire alcune questioni che riguardano la produzione
fumettistica ecc.
Il Centro Didattico si
rende disponibile ad effettuare un incontro di presentazione
dell'iniziativa nel corso del quale si daranno alcune indicazioni
di carattere didattico. Durante lo svolgimento dei lavori
in classe sarà possibile avere un'assistenza didattica con
scansione da determinarsi.
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Iniziativa
"Il fumetto a scuola"
I Fase
Ricerca statistica
con l'aiuto dei ragazzi ed eventualmente in collaborazione
con una biblioteca pubblica sulle letture fumettistiche, organizzata
per fasce d'età: bambini (8-11 anni), preadolescenti (11-14
anni), adolescenti (15 - 19 anni), giovani (20 - 30 anni),
adulti.
II Fase
Ricerca mediante
questionario (eventualmente con campionatura) nell'ambito
dei collegi docenti sugli ostacoli che impediscono l'ingresso
del fumetto a scuola e nella didattica. Sarebbe interessante
estendere l'iniziativa anche agli adulti e alle famiglie.
III Fase
Elaborazione
dei dati, sintesi e pubblicazione dei risultati. Gli insegnanti
che hanno collaborato all'iniziativa presentaranno i risultati
raggiunti nel laboratorio Fumetto & Scuola che si terrà
durante i lavori del Convegno internazionale. Tali relazioni
saranno poi pubblicate sugli atti del convegno. Tutti coloro
che avranno partecipato all'iniziativa, su segnalazione dei
Presidi avranno diritto alla partecipazione gratuita ai lavori
del Convegno e all'iscrizione d'ufficio al laboratorio.
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Le classi interessate
alla collaborazione si iscriveranno entro il 30 Novembre.
Entro il 30 Gennaio confermeranno
la loro inscrizione e la loro partecipazione al Convegno.
Alla fine di Febbraio
invieranno al Centro Didattico una scheda informativa che
illustra il loro lavoro insieme alla richiesta dell'edicola
nella sede del Convegno. Sulla scheda ci devono essere le
indicazioni del prodotto finale di animazione che ogni classe
intenderà attivare nel proprio spazio.
All'inizio di Aprile
ogni classe riceverà comunicazione dell'assegnazione del proprio
spazio. La sistemazione della scenografia di cui avrà bisogno
per la comunicazione o per l'animazione è a cura della scuola
stessa
Le spese di consulenza
e di intervento che riguardano il Centro Didattico sono a
carico del centro stesso.
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