Nato nel 1946 a Bologna, Filippo Scòzzari esordisce a metà degli
anni Settanta su "Re Nudo". Dopo aver collaborato al "Mago"
(firmandosi Winslow Leech) ad "Alteralter" e al "Male", è tra i
fondatori di "Cannibale" e di "Frigidaire", sulle cui pagine
pubblicherà centinaia di vignette, testi, illustrazioni e decine di fumetti. Tra questi
ultimi, in seguito raccolti anche in numerosi albi, bisogna ricordare almeno le storie del
Dottor Jack (iniziate sulle pagine di "Cannibale" e concluse su quelle di
"Frigidaire"), La dalia azzurra, trasposizione di una sceneggiatura
cinematografica di Raymond Chandler, e Il mar delle blatte, un lungo fumetto a colori
tratto da un racconto di Landolfi. Dalla seconda metà degli anni Ottanta, Scòzzari
alterna ai fumetti e alle responsabilità editoriali (è stato tra l'altro vicedirettore
di "Frigidaire" e direttore esecutivo de "Il Lunedì della
Repubblica") illustrazioni per la pubblicità, manifesti cinematografici e non,
copertine di dischi e la realizzazione di una serie di marchi per il settore moda.
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