Nato a Latina il 4 agosto 1952, Franco Saudelli inizia a lavorare nei
fumetti all'inizio degli anni Settanta presso vari studi di Roma ed esordisce come autore
disegnando per "Lanciostory" il fantascientifico Giorno senza fine su testi di
Michele Gazzarri. In seguito disegna tra l'altro L'uomo di Wolfland, su testi
dell'argentino Ricardo Barreiro, e Iberland, su testi di Antonio De Angelis, e nel 1984
crea Porfiri, un detective grande e grosso, apparentemente bonario e pasticcione, ma in
realtà un segugio deciso e affidabile che non molla mai la sua preda. Nella seconda metà
degli anni Ottanta, oltre ad aver partecipato alla realizzazione di Rudy X, occupandosi
delle figure femminili, Saudelli crea La bionda, protagonista di ironiche storie sado-
maso che nulla hanno da invidiare alle classiche disavventure vissute nella seconda metà
degli anni Quaranta dall'affascinante Gwendoline.
Nato a Latina il 4 agosto 1952, Franco Saudelli inizia a lavorare nei
fumetti all'inizio degli anni Settanta presso vari studi di Roma ed esordisce come autore
disegnando per "Lanciostory" il fantascientifico Giorno senza fine su testi di
Michele Gazzarri. In seguito disegna tra l'altro L'uomo di Wolfland, su testi
dell'argentino Ricardo Barreiro, e Iberland, su testi di Antonio De Angelis, e nel 1984
crea Porfiri, un detective grande e grosso, apparentemente bonario e pasticcione, ma in
realtà un segugio deciso e affidabile che non molla mai la sua preda. Nella seconda metà
degli anni Ottanta, oltre ad aver partecipato alla realizzazione di Rudy X, occupandosi
delle figure femminili, Saudelli crea La bionda, protagonista di ironiche storie sado-
maso che nulla hanno da invidiare alle classiche disavventure vissute nella seconda metà
degli anni Quaranta dall'affascinante Gwendoline. 
-work in progress- 