Nato il 9 dicembre 1927 a Genova, Alarico Gattia si forma nell'ambito
artistico milanese e all'inizio degli anni Cinquanta esordisce nella pubblicità,
lavorando in seguito a lungo come illustratore per diverse testate Mondadori. Alla fine
degli anni Sessanta disegna le matite di alcune avventure di Diabolik e in seguito
collabora per una decina d'anni al "Giornalino", occupandosi soprattutto di
riduzioni a fumetti di classici della letteratura come L'ultimo dei Mohicani di James
Fenimore Cooper e Il fanciullo rapito di Robert Louis Stevenson. Nella seconda metà degli
anni Settanta disegna L'uomo del Klondike e L'uomo del sud per la collana Un uomo,
un'avventura della Ccepim. In seguito collabora alla Storia d'Italia a fumetti della
Mondadori e a due collane della Larousse: A la decouverte du monde e Histoire du Far West.
Presidente dell'Associazione Illustratori, nella seconda metà degli anni Ottanta ha
scritto e disegnato alcune storie per "Comic Art".
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