- COMUNICATO STAMPA -

 

La Città del fumetto

Bologna e i comics: passato, presente, futuro

 

16 dicembre, ore16

 

Centro civico, via Faenza 4

 

Bologna ha sempre avuto un ruolo di fondamentale rilevanza nella storia del fumetto italiano e internazionale, e anche oggi prosegue questa nobile tradizione su più versanti: dalla produzione artistica all’attività editoriale, dallo studio accademico alla critica fumettistica. Senza alcuna esagerazione si può perciò considerare Bologna come la capitale del fumetto italiano, la città più fertile e vivace nel nostro Paese e con pochi confronti anche su scala internazionale. Per questo ci sembra importante e doveroso che la città non trascuri tale patrimonio, storico ed attuale, ma anzi lo incentivi e promuova facendolo conoscere come aspetto intrinseco e insostituibile della propria tradizione culturale.

LA CITTA’ DEL FUMETTO. Bologna e i comics: passato, presente, futuro che si terrà MARTEDI’ 16 DICEMBRE ore 16 in via FAENZA – 4, vuole essere una prima occasione in cui le tante realtà cittadine e dell’Emilia-Romagna che si occupano di fumetto (associazioni culturali, editori, autori, sceneggiatori, grafici, critici e studiosi, distributori) ma anche gli appassionati e i cittadini possano riflettere insieme sulle potenzialità di Bologna quale capitale artistica, culturale e produttiva nell’ambito dei comics in Italia. Pensiamo ad un dialogo tra le tante e differenti energie creative della nostra città e regione teso a comprendere quale siano le reali opportunità di collaborazione per un futuro comune.

La giornata prevede una serie di interventi tenuti da alcuni tra i massimi esperti di fumetto in Italia alcuni dei quali hanno segnato la storia del fumetto bolognese degli ultimi vent’anni. Saranno presenti Luigi Bernardi protagonista di tante avventure editoriali come L’Isola Trovata e Granata Press, Andrea Plazzi traduttore e collaboratore di Kappa Edizioni, Enrico Fornaroli insegnante all’Accademia di Belle Arti di Napoli e consulente editoriale alla Panini Comics, Michele Ginevra operatore culturale del Centro Fumetto “Andrea Pazienza” di Cremona, Giovanna Anceschi curatrice di mostre e direttrice della rivista “Mano”, Piero Ruggeri autore e organizzatore delle attività formative dei Giardini Margherita,  Paola Bristot insegnante all’Accademia di Belle Arti di Bologna e presidente dell’Associazione Viva Comix di Cremona, Elettra Stamboulis curatrice di mostre e presidente di Mirada associazione culturale di Ravenna. A chiudere i lavori è stato invitato Sergio Cofferati tra i fondatori del SILF (Sindacato Italiano Lavoratori del Fumetto).

 

Programma

 

ore 16.00

- Intervento di Matteo Lepore, consigliere referente Cultura Giovani quartiere Savena

- Presentazione di Emilio Varrà, Hamelin Associazione Culturale

 

ore 16.30

- Luigi Bernardi - Editore a Bologna, da L’Isola Trovata a Granata Press

- Enrico Fornaroli - Il gruppo Valvoline e l’esperienza della scuola di fumetto Zio Feininger

- Andrea Plazzi - Solo un hobby? Lavorare col fumetto a Bologna 

- Michele Ginevra - Bologna tra rinnovamento e autorialità. Un punto di riferimento per il

                                    fumetto italiano

 

ore 17.45        

- Giovanna Anceschi - Territori del racconto a fumetti. Rassegna internazionale

- Piero RuggeriGiardini Margherita/Gruppo Lexlutor.

- Paola BristotFumetto e istituzioni. Bologna e Pordenone due città a confronto    

- Elettra Stamboulis - Visualmente militante. L’esperienza dell’Associazione Culturale Mirada

 

 

ore 18.30

Interventi del pubblico

 

ore 19.30

Sergio Cofferati – Chiusura dei lavori

 

Si ringrazia il Centro fumetto “Andrea Pazienza” di Cremona

 

PER INFORMAZIONI: HAMELIN ASSOCIAZIONE CULTURALE, 051/233401, bilbolbulb@hamelin.net

 

La tradizione fumettistica di Bologna

Una tradizione che ha visto la nascita di grandi personalità come Magnus, Bonvi, Vittorio Giardino, Filippo Scozzari, Stefano Ricci e Francesca Ghermandi che hanno rinnovato e nobilitato il linguaggio del fumetto e per questo sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo. Bologna è stata inoltre la culla creativa e la patria adottiva di altri talenti che qui hanno trovato terreno fertile per crescere e maturare artisticamente; pensiamo in particolare ad Andrea Pazienza e al gruppo Valvoline che negli anni Ottanta spostarono i confini stilistici e narrativi del fumetto fino ad esiti prima impensabili e poi celebrati e studiati a livello internazionale.

Anche dal punto di vista dell’editoria sono bolognesi alcune delle iniziative più significative dell’ultimo trentennio, dalla rivista “Dolce Vita” alle più recenti “Mano” e “Black” ad editori come Isola Trovata, Granata Press,  Marvel Italia, Phoenix, Punto Zero. Infine è in gran parte bolognese la critica fumettistica se si pensa a Umberto Eco, che ne fu il fondatore con Apocalittici e integrati, alla costituzione dell’Associazione Nazionale Amici del Fumetto, al pensiero e agli studi di Antonio Faeti e Paola Pallottino, alla sensibilità di personalità accademiche come Renato Barilli, Omar Calabrese e Roberto Daolio, fino alla nuova generazione di critici quali Daniele Barbieri, Daniele Brolli, Enrico Fornaroli, Luigi Bernardi e successivamente ai più giovani che con essi si sono formati.

 

Eppure non sempre Bologna è stata capace di valorizzare questo tesoro artistico e culturale, tanto da perdere personalità geniali come Lorenzo Mattotti o Igort, residenti oggi in Francia e da lì celebrate in tutta Europa, in Giappone e negli Stati Uniti; tanto da non valorizzare presenze come quella di Vittorio Giardino, autore venerato in Francia capace di assicurarsi ad ogni uscita le vette delle classifiche e le prime pagine culturali.

Nonostante ciò la città è ancora sede di numerosi e significativi artisti (Marcello Jori, Giuseppe Palumbo, Andrea Bruno, Roberto Baldazzini, Vanna Vinci, Massimo Semerano, Otto Gabos, Andrea Accardi, Onofrio Catacchio, Davide Fabbri, Francesco Mattioli, Massimiliano De Giovanni, Francesco Guerrini, Lucio Filippucci, Sara Colaone, Giovanni Mattioli, Leila Marzocchi); del numero più alto di case editrici (Kappa Edzioni, Coconino Press, Black Velvet, Alessandro Editore, ed, estendosi alle province limitrofe, Panini Comics, Bande Dessinée, Innocent Victim, Salda Press), che considerate nel loro insieme produttivo costituiscono una vera e propria “industria del fumetto” in città e regione che, con le migliaia di libri stampati, fornisce lavoro per molti professionisti al di là degli artisti stessi (grafici, fotolitisti, letteristi, traduttori, redattori, stampatori, librai e distributori specializzati, ecc). La fertilità del panorama contemporaneo bolognese inoltre ha già avuto numerosi riconoscimenti su autorevoli riviste in tutta Europa (Germania, Francia, Slovenia, Austria, Svizzera).

 

PER INFORMAZIONI: HAMELIN ASSOCIAZIONE CULTURALE, 051/233401, bilbolbulb@hamelin.net