Clive
Barker John Bolton, The yattering and Jack
64
pp, brossurato, col., dicembre 2000
Lexy
Produzioni, £.14.000
Recensione
di Alberto Conte
Una
mortale partita a scacchi tra un demonietto chiaccherino, come da
titolo appunto, ed uno stolido padre di famiglia, apparentemente
incapace di sospettare una matrice comune, dietro i disgraziati
episodi che costellano la propria vita.
La
ragione che spinge lentità infernale è sconosciuta, ma
ben presto verrà rivelata. Scontro impari in partenza si
ridefinisce con il progredire della vicenda, sino ad arrivare ad
un esito che esalta il tenace raziocinio umano.
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John Bolton, autore su cui la Lexy Produzioni ha giustamente
puntato molto, avendo già proposto il volume Strange Wink -
qualcosa per cui gridare e farà uscire a breve Someplace
strange, su testi di Ann Nocenti, pubblicato in precedenza a
puntate su alcuni numeri della rivista LEternauta.
Prossimamente, per la Magic Press, verrà pubblicato Menz
Insana, su testi di Cristopher Fowler.
Lautore inglese è in possesso di uno stile che trae palesemente origine da Lovecraft, ma a sua differenza, come a differenza di King peraltro, tratta tematiche relative alle pratiche sessuali con una certa naturalezza e con un feroce humour di chiara matrice anglosassone.
Ad
impreziosire il volumetto concorrono delle esaustive, come
peraltro è dabitudine nelle pubblicazioni Lexy, note
informative: un plauso a Luca Boschi, Dario Gulli e Daniel Rossi,
che offrono al lettore curioso la possibilità di approfondire.
Questa è una prassi poco consolidata, ma che dimostra lattenzione
di una casa editrice recente quanto desiderosa di crescere anche
nella considerazione del pubblico.